È morta Marcella Zamarian gestiva la pulisecco in viale Premiata per la sua bontà

il personaggio

RONCHI DEI LEGIONARI

Con lei se ne va un altro pezzo di storia di Ronchi dei Legionari. Si è spenta Marcella Zamarian vedova Magrin, conosciuta nella cittadina anche, e non solo, per aver gestito, per moltissimi anni, assieme al marito Mario, una frequentatissima pulisecco lungo viale della Serenissima. Marcella, che era nata il 27 dicembre del 1935, era apprezzata e stimata per il suo carattere forte, per la sua giovialità, per la sua tenacia e la sua forza. Ciò nonostante le grandi tristezze della vita ed i non pochi problemi di salute con i quali aveva dovuto convivere. Ma non si era mai persa d’animo. Tanto che, nell’agosto del 2013, in occasione della giornata del patrono, l’amministrazione comunale, allora retta dal sindaco Roberto Fontanot e le parrocchie, l’avevano insignita del premio San Lorenzo. Le era stata riconosciuta la sua bontà, il suo altruismo.

Marcella Zamarian Magrin era stata una donna che aveva dedicato la sua vita alla cura del marito, rimasto in sedia a rotelle a seguito di un incidente, poi della suocera e della madre e infine ad una centenaria vicina di casa. Doti poco comuni, a dir il vero, che, però, le erano proprie.

Marcella lascia una sorella, Lisa ed il figlio Enzo, architetto che vive in Toscana e che, purtroppo, non le è potuto star vicino in questi tristi momenti. La sua attività nella pulitura di viale della Serenissima, attività che è praticamente sparita a Ronchi dei Legionari, sostituita dalle lavanderie automatiche, era iniziata negli anni Sessanta. Un punto di riferimento per tutti, un luogo nel quale andare anche a scambiare quattro chiacchiere e trovare conforto. Perché Marcella, nonostante tutto, sapeva mettersi a disposizione.

Negli ultimi anni aveva dovuto fare i conti con tanti problemi di salute, ma non per questo non si era abbattuta ed era solita farsi una passeggiata, andare a far la spesa e viaggiare fino in Toscana ad abbracciare il figlio, con il quale aveva un legame fortissimo, la nuora ed il nipote. Oggi, in forma strettamente privata, la benedizione della salma che successivamente sarà cremata.–

Lu. Pe.

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