È morto a 76 anni Marino Rosolin

Fu responsabile regionale dell’Agesci. Martedì alle 11 i funerali

Profonda commozione in seno al movimento scoutistico goriziano e regionale per la scomparsa, a 76 anni, del concittadino Marino Rosolin.

Con lui viene a mancare un simbolo di operosità, di esempio e di attaccamento alle idealità scoutistiche, che lo hanno visto anche responsabile a livello regionale dell’Agesci. Una persona stimata, e conosciuta per la sua semplicità, simpatia e calore che lo caratterizzava soprattutto per la ineguagliabile capacità di sdrammatizzare le situazioni anche più scabrose.

Nativo di Pisino d’Istria, la famiglia si era trasferita nella nostra città. Suo padre, Ottavio, è stato uno dei capi storici di aiuto agli esuli e lavorava nel campo assicurativo. Marino aveva frequentato tutte le scuole a Gorizia con l’ottenimento del diploma di maturità scientifica arrivando quasi a raggiungere la laurea in farmacia mancandogli solo pochi esami. Ma era l’occasione di accettare l’offerta di rappresentante di prodotti farmaceutici.

Dopo un periodo è stato chiamato all’Insiel di Trieste come apprezzato funzionario ed artefice di un allargamento di tutta l’attività operativa. Era rimasto vedovo una quindicina di anni fà dall’adorata consorte Evi. Ha servito la patria quale ufficiale degli alpini della Julia di stanza a Cividale e Tolmezzo, e poi fedele iscritto all’Ana. Marino ha frequentato in gioventù Stella Matutina come congregato rimanendone fortemente ancorato alle idealità mariane che lo hanno accompagnato lungo il cammino della vita. Lascia i figli Fabio, Mauro, e Giorgio, le nipoti Beatrice e Nicole ed il fratello Claudio.

I funerali verranno celebrati martedì alle 11 nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna: il corteo funebre partirà dalla cappella del cimitero centrale.

(e.d.)

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