È morto il ronchese Aldo Volpato, ex deportato nei lager

RONCHI DEI LEGIONARI. Grave lutto, nelle scorse ore, a Ronchi dei Legionari. Si è spento infatti Aldo Volpato, 92 anni, persona molto conosciuta in città per molteplici aspetti. Volpato era nato a...

RONCHI DEI LEGIONARI. Grave lutto, nelle scorse ore, a Ronchi dei Legionari. Si è spento infatti Aldo Volpato, 92 anni, persona molto conosciuta in città per molteplici aspetti. Volpato era nato a Dobbia il 5 febbraio 1922 da una famiglia numerosa, genitori, 2 figlie e 5 figli, giunta in nella Bisiacaria nel 1918 dal Padovano. La sua infanzia fu divisa tra il lavoro nei campi e la scuola, con enorme difficoltà a coniugare le due cose. Con ferrea volontà arrivò fino alla licenza del terzo avviamento. All’età di 20 anni, durante il servizio militare, fu deportato in Germania, a Neubrandenburg. Ritornò dopo due anni molto provato nel fisico e nell’animo. Si sposò il 18 ottobre 1947 con Norma Braida e dal matrimonio nacquero Spartaco e Barbara. Poiché la campagna non dava sufficiente sostentamento per tutta la numerosa famiglia, Aldo trovò occupazione come autista, in alcune ditte di trasporti del mandamento. Vinto un concorso bandito dal Comune di Ronchi dei Legionari, nel 1963 venne assunto come autista e operaio generico.

Molto conosciuto anche dai giovani per la sua allegria, disponibilità e per i suoi valori, Aldo Volpato verrà ricordato per la grande voglia di fare del bene per la comunità. Dopo il pensionamento continuò il suo impegno nel sociale, finchè la malattia glielo permise. «Noi tutti siamo fieri di aver acquisito questi valori umani e morali dai nostri genitori – affermano i familiari - utili per il cambio generazionale in corso. Grazie Aldo». I funerali, con rito civile, si svolgeranno oggi, alle 14, davanti al monumento dedicato alla deportazione al cimitero comunale di via D’Annunzio. Seguirà cremazione.(lu.pe.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo