È morto Padre Massimo “colonna” di Montuzza

Si è spento a Conegliano lo scorso 10 ottobre all’età di 89 anni, Padre Massimo Monico . Ricordato come una delle colonne portanti del convento dalla comunità dei frati di Montuzza, Padre Massimo aveva dedicato la sua vita alla Chiesa e ai bisognosi.
Nonostante la malattia che lo colpì due anni fa non aveva mai smesso di dedicarsi agli altri. Diventato prete all’età di 25 anni, iniziò il suo percorso ecclesiastico come catechista a Trieste insegnando i fondamenti del cristianesimo a molti ragazzi.
Si dimostrò una persona dotata di una grande umanità e senso di responsabilità. Solo l’anno dopo infatti, fu eletto Vicario (1951-1954) e Superiore per due volte a Trieste dal 1951 al 1957 e infine per l’ultima volta dal 2005 al 2008. Una carica quella del Superiore, di grande responsabilità e che prevede la rielezione possibile per due volte salvo In casi eccezionali anche una terza. Padre Massimo fu quel caso eccezionale . «Era il superiore per antonomasia» come lo descrive Padre Silvano, suo collega e amico, nonché attuale Superiore della comunità di Montuzza. «Semplicemente una persona straordinaria. Era buono, sapiente e con un grande umorismo».
La bontà e la dedizione di padre Massimo hanno fatto il giro della regione e l’hanno portato a occuparsi anche di realtà più grosse e difficili . Da Padova dove è stato confessore e guardiano, a Castelmonte eletto come economo e rettore del santuario, infine tornando a Trieste dove viene riconosciuto come quarto consigliere del ministro provinciale. Viene ricordato inoltre anche per la sua devozione per gli ammalati a cui si dedicava costantemente.
Una persona dalle infinite energie esempre di corsa come lo descrivono simpaticamente i frati della comunità.
Ma soprattutto generoso. «Quando ero militare Udine - continua Padre Silvano - la domenica andavo in convento a dare una mano e la sera padre Massimo mi riaccompagnava sempre in caserma. Quando gli parlai dei miei problemi economici mi dimostrò una profonda comprensione e amicizia. In quel momento ho capito veramente la grandezza di Massimo».
I funerali saranno celebrati il 14 ottobre nella chiesa dei cappuccini di Conegliano e infine per l’ultimo saluto nel cimitero di Castelmonte a Udine.
Questa morte segue di qualche tempo quella di un altro Padre della comunità . Padre Umberto De Carli ricordato come un uomo brillante intelligente e arguto e che insieme a Padre Massimo per questa comunità incarnavano il senso della carità e della dedizione verso il prossimo.
Erika Zanon
Riproduzione riservata © Il Piccolo