È partita la “Britannia” 6 giorni di prove a mare

Alla fine è partita la “Britannia”, la futura ammiraglia di P&O Cruises che sarà consegnata la prossima primavera. Saltata la partenza fissata in un primo momento a giovedì scorso, e annullata per problemi di natura tecnica anche l’uscita programmata nel pomeriggio di sabato, l’unità navale ha lasciato la banchina dello stabilimento Fincantieri di Panzano ieri di primo mattino, attorno alle 7.30, diretta alla volta del mare aperto per eseguire i test di collaudo.
Prove di velocità e di supervisione generale delle prestazioni per la nuova passeggeri, a partire dall’apparato motore.
Tutto si è svolto secondo le procedure, grazie alle condizioni meteo ritenute idonee.
La Britannia rimarrà in mare aperto per sei giorni, il rientro a Monfalcone, infatti, è previsto per venerdì prossimo.
Quella che è partita ieri mattina è una vera e propria “cittadella” pulsante di attività, considerato che assieme ai tecnici deputati al controllo funzionale della passeggeri, sono a bordo anche le maestranze impegnate in alcune attività.
Impostata nel maggio dello scorso anno, la “Britannia” rappresenta la terza unità della nuova classe di prototipi, a fronte di 141mila tonnellate di stazza lorda e di 330 metri di lunghezza.
Sarà la più grande unità della flotta di P&O Cruises, in grado di accogliere 3.600 passeggeri.
Ma il record di imponenza non è l’unico tratto distintivo di questa nave passeggeri, caratterizzata da due altri elementi visibili, a segnare con un nuovo look il «pedigree» della storica Compagnia armatrice inglese, nata nel 1837, ed il suo ruolo di punta nel mercato crocieristico mondiale.
La “Britannia”, infatti, è dotata di due fumaioli con lo storico logo della Compagnia (un sole nascente su fondo blu), collocati “in linea”, e di una Union Jack, la bandiera della Gran Bretagna lunga ben novantaquattro metri, altro record mondiale, che si estende dalla prua lungo la fiancata.
Il tutto seguendo uno stile rigorosamente “british”.
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