È Princic il miglior vignaiolo dell’anno

Il viticoltore cormonese premiato da Gambero rosso: «Un riconoscimento che dedico a mio padre Doro»
Di Franco Femia

CORMONS. I vignaioli del Collio sono tra i migliori d’Italia. Se c’era bisogno di una conferma questa è venuta dalla Guida “Vini d’Italia 2014” del Gambero rosso che ha premiato il cormonese Alessandro Princic come viticoltore dell’anno.

È un riconoscimento ambito che vale un’intera carriera nel mondo del vino ed è stata accolta con grande soddisfazione da Alessandro, che ha ereditato l’azienda dal padre Doro, di cui porta ancora il nome, che è stato uno dei pionieri della viticoltura nel Collio.

Alessandro, Sandro per gli amici, è appena tornato da un breve giro in trattore per le vigne. Sono giornate di vigilia della vendemmia e quindi anche di ultimi controlli delle uve che sono ormai giunte a maturazione.

«Certo, sono contento di questo riconoscimento - dice Sandro - e lo voglio dedicare innanzitutto a mio padre Doro, che è stato quello che ha dato impulso all’azienda». Doro Princic, comparso una decina di anni fa, fu quello che colse al volo, agli inizi degli anni ’60, i primi stimoli che il neonato consorzio del vini Doc Collio offriva in tema di qualità delle uve e dei vini, in particolare per i grandi bianchi. Attento a ogni innovazione, ma fu anche uno dei più rigorosi vignaioli. Qualità e insegnamenti che ha trasmesso al figlio Sandro. «Questo premio alla mia azienda - dice - è anche un riconoscimento all’intero Collio, che dimostra una volta di più che i suoi vini sono i migliori. E poi, ma non per ultimo, voglio condividere questo premio con la mia famiglia, mia moglie Mariagrazia e mio figlio Carlo».

L’azienda Princic distende i suoi 13 ettari di vigneti, tutti rigorosamente doc Collio, lungo i saliscendi di Pradis. In queste vigne che disegnano eleganti geometrie nascono eccellenti vini bianchi come i Pinot bianco e grigio, il Sauvignon, il Friulano (il vecchio e mai dimenticato Tocai). la Malvasia, ma anche i rossi Merlot e Cabernet.

Sandro Princic ritirerà il premio nella seconda metà di ottobre a Roma durante la manifestazione organizzata da Gambero rosso in cui saranno consegnati i riconoscimenti alle altre aziende premiate. I curatori della guida (Marco Sabellico, Eleonora Guerini e Gianni Fabrizio) hanno scelto come “bianco dell'anno” l'Alto Adige Pinot Bianco Sirmian 2012 della cantina Nals Margreid; il “rosso dell'anno” va all'Amarone Classico della Valpolicella Calcarole 2009 di Guerrieri Rizzardi; le “bollicine” all’Alta Langa Metodo Classico Zero 2007 di Enrico Serafino. Cantina dell'anno è l’azienda toscana Collemassari .

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