E Sportler opta per le chiusure domenicali

Da alcuni mesi il punto vendita Sportler inserito nel centro Il Giulia la domenica resta chiuso. E non per mancanza di lavoro, perché d'estate i triestini nei giorni festivi vanno al mare e l'affluenz...
FERRAZZA SILEA CARTELLONI PUBBLICITA' ALLA ''SPORTLER'' agenzia fotografica fotofilm
FERRAZZA SILEA CARTELLONI PUBBLICITA' ALLA ''SPORTLER'' agenzia fotografica fotofilm

Da alcuni mesi il punto vendita Sportler inserito nel centro Il Giulia la domenica resta chiuso. E non per mancanza di lavoro, perché d'estate i triestini nei giorni festivi vanno al mare e l'affluenza cala. Ma per "filosofia". Un cartello affisso alle due entrate del negozio sportivo spiega: «Per filosofia aziendale diamo valore al tempo trascorso in famiglia e all'aria aperta e rimarremo chiusi le domeniche. Vi aspettiamo durante la settimana». Un messaggio chiaro, in linea con le proteste di sindacati e di alcuni esponenti politici che si battono per il diritto dei lavoratori di viversi le festività con i propri cari. Una decisione che invece cozza decisamente con la politica commerciale dei mega store e dei centri commerciali come Il Giulia dove un negozio come Sportler funge anche da attrattore. «La clientela ci ha inviato molti messaggi positivi - assicura Marco Donda, amministratore della Sport Alliance, la casa madre di Sportler - e i risultati ottenuti ci danno ragione visto che quest'anno ad agosto il punto vendita di Trieste ha registrato un più 20% di fatturato. Per noi i dipendenti sono prima di tutto persone con una vita e una famiglia», sottolinea. (l.t.)

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