E tra una settimana via alle prenotazioni per laboratori, corsi e gite nei centri estivi

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Procede implacabile l’abituale appuntamento delle famiglie con i centri estivi: stamane alle 9 si aprono le buste della gara per gestire le attività. Da giovedì 18 aprile a venerdì 10 maggio i genitori potranno iscrivere i pargoli alle iniziative che riguarderanno “nidi”, materne, primarie, ricreatori. L’operazione è fattibile “online” oppure è possibile recarsi di persona in via del Teatro Romano da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12, al lunedì e al mercoledì dalle 14 alle 16.
L’edizione estiva 2018 coinvolse 4224 bambini. Complessivamente il Comune finanzierà l’insieme delle attività con oltre 800 mila euro: circa 180 mila euro andranno al lotto 1° specificamente dedicato ai “nidi”, circa 550 mila euro supporteranno il lotto 2° programmato per le materne e le primarie. Un’ulteriore quota di 80 mila euro affluirà su Ricrestate e sul Servizio di integrazione scolastica.
Come si diceva, le offerte, per le quali c’era tempo fino a ieri alle 12.30, saranno aperte stamane nella solita stanza 11 all’ammezzato della residenza municipale. Novità: nel bando il Comune si riserva la facoltà di rinnovare gli affidamenti anche nell’estate 2020.
Veniamo ora all’informativa diffusa dalla civica amministrazione per illustrare alle famiglie le modalità di partecipazione ai centri. Innanzitutto bisogna essere puntuali nell’iscrizione, perchè le domande non saranno accettate dopo la scadenza del 10 maggio. Per ogni bambino è possibile scegliere un solo centro per ogni turno di frequenza, nel caso vi siano due o più fratelli è necessario presentare domande singole.
Si possono iscrivere residenti e dimoranti nel Comune. Le graduatorie definitive saranno pubblicate il 29 maggio.
L’informativa conferma poi alcune novità che erano state anticipate in febbraio dall’assessore all’Educazione Angela Brandi. Soprattutto in tema di rinunce, un problema molto avvertito dalle strutture comunali perchè crea disservizi e limita lo scorrimento delle graduatorie. Parliamo di percentuali oscillanti tra il 20 e il 30% degli iscritti. In caso di mancata frequenza, i genitori debbono segnalare il forfait il lunedì precedente e, in caso di malattia, debbono recare l’apposita certificazione medica entro il secondo giorno del turno prenotato.
Si torna all’antico per il sistema di pagamento che non sarà più anticipato. Quattro le fasce previste, legate alle attestazioni Isee 2019: la prima esonera la tariffa, la seconda è di 94,56 euro/turno bisettimanale, la terza ammonta a 139,83 euro, la quarta implica 175,04 euro. Nel caso vi siano fratelli, scatta una riduzione del pagamento.Saranno impiegati, come sedi dei centri, 12 istituti: 4 nidi, 5 materne, 3 primarie.
Simili le indicazioni per quanto riguarda Ricrestate, che metterà a disposizione 12 strutture da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 14.30. Il “Padovan” funzionerà anche di pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30. Anche in questo caso attenzione a rinunce e malattie. Le fasce tariffarie salgono a 8: la quota settimanale “single” varia da 6,04 a 30,18 euro, in presenza di fratelli si scende. —
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