È ufficiale: domani chiude il Punto Snai di Corso Italia
Oggi sarà l'ultimo giorno di apertura del Punto Snai di Corso Italia a Gorizia. Il centro di gioco presente da anni nel capoluogo isontino infatti da domani chiuderà i battenti, travolto dalla crisi dell'impero detenuto dai fratelli Monti e dalle due società che ne fanno capo (la Valdinievole e la Benito Monti). Si abbassano così le serrande di un sito che era diventato nel tempo un punto di riferimento per il sempre più variegato panorama goriziano delle scommesse: un fatto che getta nel dramma i dipendenti della struttura, una decina circa tra assunti a tempo indeterminato e collaboratori temporanei, che da domani dovranno cercarsi un nuovo lavoro. «Domani (oggi per chi legge, ndr) sarà il nostro ultimo giorno di lavoro qui – allarga le braccia una dipendente – e poi ci ritroveremo senza un'occupazione: non lo avrei mai immaginato qualche tempo fa. Tutti possono capire cosa significhi: è davvero un momento duro per noi, anche perchè trovare un altro lavoro in questo periodo di crisi generale non è per niente facile. Non sappiamo quali siano nel dettaglio i motivi che hanno portato a questa chiusura: sappiamo solo che l'azienda ha deciso di tagliare la struttura di Gorizia. Siamo tutti molto dispiaciuti e tristi di questa scelta, è stata una vera mazzata per noi dipendenti». Il Punto Snai di Gorizia ha risentito come anche le filiali di Trieste della concorrenza spietata dei casinò sloveni, ma anche la disponibilità di nuove frontiere del gioco online. Tutti fattori che hanno reso più difficile la vita ai punti-scommesse radicati sul territorio da anni. «Più o meno qui non era cambiato molto negli ultimi tempi come giro d'affari – conclude la dipendente del Punto Snai – però ormai la decisione è stata purtroppo per noi già presa». (m.f.)
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