È una riapertura con il botto per il polo di Casa Maccari
Luigi Murciano / GRADISCA
Cinquanta appuntamenti nei primi due giorni di riapertura, oltre 40 utenti in struttura per la restituzione o per il ritiro di libri, quasi 150 rientri di prestiti ed una quarantina di nuovi. Se la lenta fuoriuscita dal lockdown ha un’immagine, a Gradisca potrebbe essere quella della riapertura della Biblioteca civica ospitata al Polo Culturale di Casa Maccari.
Il servizio, prima biblioteca in provincia a riaprire totalmente la struttura, ed unica ad avere elaborato una procedura di accesso in sicurezza con gestione della quarantena, è ripartito a ritmi decisamente vertiginosi. Segno che i gradiscani hanno sempre “fame” di lettura.
«L’organizzazione è stata molto centrata e ha funzionato efficacemente – spiega la storica responsabile del servizio, Luciana Beninati –. I libri sono stati “messi in quarantena” nell’idoneo spazio ricavato». La quarantena, che deve rendere il libro non disponibile per il prestito anche sul catalogo, è stata gestita come un prestito limitato a 10 giorni ad un utente fittizio (“Gradisca Quarantena”). Il percorso dei libri “potenzialmente contaminati” è stato tenuto rigorosamente distinto dal percorso dei libri in consegna, con conseguente distribuzione di compiti distinti agli operatori. Nei sacchetti che contengono i libri è stato inserito un foglio con la data di restituzione in modo da evitare ogni possibile errore o confusione. Sono stati messi in quarantena anche i libri di interprestito, in modo da far circolare libri “puliti” al momento della restituzione alle biblioteche del Sistema.
Nessuna fila fuori dalla porta di casa Maccari, e utenti molto educati e corretti, hanno caratterizzato queste prime giornate di riattivazione del servizio in loco, anche se la biblioteca aveva idealmente fatto compagnia ai gradiscani anche durante il lockdown, con gli e-book del Mlol (Media Library Online) tuttora molto gettonati. «Un bel segnale di ripartenza – commenta l’assessore con delega alle attività di Casa Maccari, Francesca Colombi –. Un ringraziamento è doveroso nei confronti del responsabile del servizio cultura Andrea Antonello, della bibliotecaria Luciana Beninati e, infine, di Claudia Grusovin e Gloria Benolli che svolgono il lavoro in presenza».
Sino al 16 maggio la biblioteca di via della Campagnola è aperta dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 12.30 per il prestito (previa prenotazione) e per restituzioni. L’accesso avviene su appuntamento. L’ingresso è consentito ad una persona per volta. Gli utenti devono essere muniti di mascherina e non è consentito l’accesso agli scaffali, l’uso della sala lettura, lo stazionamento nei locali di Casa Maccari. Il prestito è possibile previa prenotazione telefonica dei libri desiderati. Si consiglia di controllare la disponibilità dei documenti accedendo al catalogo online sul sito www.bibliogo.it. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo