Eccesso di cloro nella piscina bambini in ospedale
pola. Sono stati dimessi dall’ospedale e stanno bene i 13 bambini, tutti cittadini stranieri di età compresa tra 4 e 15 anni, per i quali lunedì scorso si erano rese necessarie cure mediche per evidenti disturbi respiratori, vomito e tosse forte e insistente dopo che avevano fatto il bagno nelle piscine dell’insediamento turistico di Lanterna nel comune di Torre-Abrega. Sull’accaduto è stata avviata un’inchiesta: sembra al momento che la causa dei malesseri sia stata l’elevata concentrazione di cloro nell’acqua causata da un guasto a una delle pompe.
La portavoce della Questura istriana Suzana Sokac afferma di aver ricevuto la segnalazione del problema poco dopo le 13 e che subito sul posto è accorsa sul posto una pattuglia della polizia. Visto che i disturbi non accennavano a rientrare, anzi si manifestavano in maniera sempre più evidente, i genitori molto preoccupati hanno fatto intervenire un’autoambulanza che ha trasportato i bambini all’ospedale regionale di Pola. «Dopo aver somministrato la terapia per i casi questo tipo - ha detto il pediatra Mladen Jasić - abbiamo dimesso i bambini. Per soccorrerli e prevenire complicazioni i medici e le infermiere del turno mattutino hanno continuato a lavorare anche dopo il normale orario». I bambini hanno dunque fatto ritorno nel campeggio e nessuna delle loro famiglie ha interrotto le vacanze. Intanto la piscina con l’acqua incriminata rimane chiusa fino a nuove disposizioni.
La campionatura dell’acqua effettuata alle 16 di lunedì aveva rilevato una concentrazione quasi nulla di cloro: si presume che dal momento dell’intossicazione a quello del prelievo del campione d’acqua, sia semplicemente evaporato. La polizia comunque ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’accaduto. Dal canto loro i tecnici del colosso turistico Valamar-Riviera che gestisce l’insediamento di Lanterna, affermano che probabilmente - come detto - si è verificato un guasto alla pompa automatica della piscina. —
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