Ecco cosa regalare a Natale a chi ama i quattrozampe
Dai libri ai calendari: le dritte per scegliere doni azzeccati da mettere sotto l’albero e dare allo stesso tempo una mano ad associazioni e rifugi che accolgono animali

TRIESTE È momento di calendari e, inevitabilmente, gli animali con i loro sguardi, le loro espressioni buffe, tenere e la loro bellezza la fanno da protagonisti, conquistando una buona fetta di questo mercato. Oltre a quello “utile” da sistemare nella propria cucina, nella camera dei ragazzi o in ufficio, il calendario può diventare anche un simpatico regalo di Natale, ideale per accompagnare un amico o un parente giorno per giorno nel 2020. Senza contare che in molti casi, acquistarne uno o più, può rappresentare un piccolo aiuto per le associazioni, i centri e i rifugi che accolgono gli animali più sfortunati.

A Trieste, quest’anno, oltre alle ormai storiche realtà di Astad ed Enpa, a realizzare un calendario che ritrae i suoi asini, la maialina Giuditta, le galline e le oche è anche Il Mondo di Susanna di Prosecco, da prenotare contattando anche via social l'associazione. Immancabile il calendario “Poveri ma belli” de Il Gattile che, ovviamente, vede come protagonisti i mici ospiti nella realtà di via della Fontana. Grigi, rossi, neri, a pelo lungo, magari arruffato o corto, i gatti di Giorgio Cociani raccontano mese dopo mese, con le loro smorfie, i loro sguardi magnetici e le loro bizzarrie, la realtà tanto amata anche da Margherita Hack. Il calendario è reperibile in diversi esercizi commerciali che vendono prodotti per animali, in alcuni ambulatori veterinari e, naturalmente, a Il Gattile.
Caprioli, cinghiali, tartarughe o volpi sono invece tra i protagonisti del calendario dell’Enpa. Gli animali che sono stati recuperati, salvati e curati sono stati fotografati dai volontari della realtà animalista e terranno compagnia nel 2020 a chi si accaparrerà una copia del calendario - disponibile sia nella versione da parete che in quella da tavolo - rivolgendosi alla sede della realtà animali su via Marchesetti.
Non poteva mancare nemmeno l’appuntamento con il calendario Astad, che nel 2020 festeggerà i primi 30 anni anche attraverso le immagini dei tanti cani e gatti ospitati nel rifugio di Strada per Rupingrande. Nelle librerie e nelle edicole si possono inoltre trovare calendari dedicati agli amici pelosi che hanno una distribuzione nazionale. Alcuni, come quello del Wwf che quest’anno dedica la prima pagina ai koala denunciando l’emergenza che riguarda questi animali, riservano ampio spazio alla descrizione delle iniziative a tutela delle diverse specie.
Tra i regali da far trovare sotto l’albero, ci sono anche diversi libri dedicati agli animali. Tra questi, restando a Trieste, c’è “Marco il pinguino di Trieste”, il libro di Roberto Covaz e dedicato al pennuto vissuto all’Aquario dal 1953 al 1985. Sugli scaffali anche “Il Delfino di Cherso” di Eleonora Calvi e la “Storia del cane che non voleva più amare” di Monica Pais, la veterinaria dell’ormai famosa clinica sarda Duemari che ha adottato il cane Palla, vittima di una violenza che ne aveva deformato la testa. Per chi vuole puntare su un classico, uno di quei libri che ogni proprietario di un cane dovrebbe avere nella sua libreria, c'è “E l'uomo incontrò il cane” dello zoologo Konrad Lorenz, considerato uno dei fondatori dell'etologia. —
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