Ecco la passerella sull’Isonzo Partono i lavori di Salcano

L’avvio tra 15 giorni, firmato il contratto tra Gect e la ditta che realizzerà l’opera Superamento delle barriere tra i due Stati. Gli auspici anche per la “spiaggia”
Bumbaca Gorizia 17.10.2019 Salcano firma GECT per passerrella sull'Isonzo © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 17.10.2019 Salcano firma GECT per passerrella sull'Isonzo © Foto Pierluigi Bumbaca



Porterà all’avvio dei lavori entro 15 giorni la firma di ieri mattina, a Salcano, del contratto tra il Gect Go e la ditta che realizzerà i lavori di costruzione della passerella sul fiume Isonzo a Salcano, nell’ambito del progetto Isonzo– Soca, finanziato dal Programma Interreg V-a Italia– Slovenija 2014-2020. La sottoscrizione è stata apposta alla presenza dei sindaci dei tre Comuni fondatori del Gruppo Europeo di cooperazione territoriale: Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, Klemen Miklavic, sindaco di Nova Gorica, e Milan Turk, sindaco di Šempeter-Vrtojba, oltre che dal presidente dell’organismo transfrontaliero Matej Arcon.

La passerella sull’Isonzo a Salcano è la più imponente delle opere infrastrutturali previste dal progetto Isonzo– Soca, iniziativa che prevede la realizzazione di una rete transfrontaliera comune di percorsi ciclabili e pedonali lungo il fiume Isonzo e lungo il confine di stato che collega Salcano a Šempeter– Vrtojba. Fondamentale, in tutto questo, la passerella ciclopedonale che collegherà le due sponde del fiume nei pressi del Centro Kajak di Salcano. Una struttura che rappresenta simbolicamente il superamento delle barriere legali e amministrative tra i due Stati (e queste, tra parentesi, non sono poche, viste le differenze esistenti a livello normativo). La passerella corrisponde al Lotto 2 del progetto complessivo del Gect GO che verte sulle piste ciclabili. Il progetto definitivo e esecutivo è a cura di Stolp d.o.o. mentre l’impresa esecutrice è la Kolektor. Il cantiere durerà un anno. L’importo dei lavori, Iva esclusa, è di 1.151.162,38 euro. Il contratto prevede la costruzione di una passerella che collegherà le sponde sinistra e destra del fiume Isonzo con un ponte sospeso in acciaio che avrà la larghezza della pista ciclabile. Il ponte si troverà al di sopra della soglia di acque secolari e a un’altitudine di 73 metri sul livello del mare, senza pendenze. Il ponte è collegato alla strada di accesso al Kajak Center Solkan sulla riva sinistra e sulla sponda destra alla curva a destra.

Ieri il sindaco Ziberna, prima della firma, ha auspicato che al più presto, «entro il prossimo mese, si porterà in Consiglio comunale una modifica urbanistica che riguarda via degli Scogli e viale XX settembre, in modo da armonizzarsi al progetto del Gect Go» . Quale velato riferimento è stata fatto anche alla ventilata possibilità di una Isonzo beach , suggestivo progetto oggi ancora nel libro dei sogni ma che avrebbe più possibilità di concretizzarsi una volta ultimata l’iniziativa riguardante le ciclabili transfrontaliere. L’insieme di queste opere andrebbe poi a sostenere i dati turistici già piuttosto positivi per Gorizia, a detta del sindaco Ziberna. Per realizzare l’opera, il Gect Go, soggetto di diritto pubblico italiano, ha pubblicato un bando di gara in Slovenia applicando la normativa slovena, così come era già avvenuto, pochi mesi prima, per la realizzazione dell’area ricreativa di Vrtojba che verrà inaugurata a novembre. In quell’occasione il Gruppo europeo goriziano era stato il primo soggetto di diritto italiano a pubblicare un bando in Slovenia applicando la normativa slovena, al termine di un complesso procedimento amministrativo. Passi avanti, quindi, per l’organismo fondato nel 2011 che, in questa fase, sta iniziando a realizzare quanto previsto dai progetti finanziati già da alcuni anni. —



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