Edilfognature, in mobilità 27 dipendenti su 44

VILLESSE. Edilfognature: i nodi stanno venendo al pettine. «A gennaio - spiega Luciano Sartori, segretario della Fillea-Cgil - abbiamo firmato la fine della cassa integrazione straordinaria (Cigs). Successivamente, si è aperta la procedura di mobilità per i due terzi della forza-lavoro impegnata in quell’azienda edile. In altre parole, 27 dipendenti su 44 sono rimasti a casa».
E questa è la prima botta. Ma c’è anche una seconda problematica che il sindacato denuncia. «La firma degli accordi - spiega ancora Sartori - era accompagnata da un’intesa sulla rateizzazione delle poste mancante (come il Tfr) nei dodici mesi successivi. Ma la questione che maggiormente ci preoccupa è un’altra: a un mese dalla firma dell’accordo, ci auguriamo che l’azienda venga a illustrarci le conseguenze di quell’intesa. In altre parole: ci risulta che i lavoratori rimasti in carico a Edilfognature, in questo momento, non stiano lavorando: sicuramente, una buona fetta di responsabilità è da attribuire alle bizze del tempo ma c’è anche la questione relativa all’assenza di lavoro. Ecco perché è necessario un incontro chiarificatore da svolgersi al più presto».
Edilfognature, lo ricordiamo, era una delle ditte “non pagate” nella lunga vertenza Tiare shopping. Si era resa protagonista anche di una protesta sia singolarmente che assieme alle altre aziende coinvolte. «È chiaro che la crisi che ha colpito questa impresa è “imparentata” con le vicende legate a Tiare shopping», rammenta Sartori.
Nei mesi scorsi, le ditte creditrici (ma, in questo caso, pare che Edilfognature non fosse fra queste) avevano preso carta e penna e avevano indirizzato una missiva al neosindaco di Villesse Claudio Deffendi, allegando l'atto di costituzione in mora. Questi i contenuti della lettera. «Ci meraviglia che ancora oggi, nonostante magistratura, stampa, televisione, Parlamento e le stesse società coinvolte loro malgrado si stiano pronunciando sul caso, ci sia qualcuno che ancora è disposto ad ascoltare le note società appaltatrici dei lavori: Arco Immobiliare/Fogliata spa ora Edilcos srl/Alfa Contract srl, permettendole di raccontare le loro verità senza che l'autorità comunale vada a verificare i punti di vista delle controparti chiamandole a loro volta a dimostrare quanto a gran voce chiesto da due anni». Per questo motivo, le ditte avevano trasmesso in allegato al Comune di Villesse (e, per conoscenza, anche alla redazione de "Il Piccolo") la comunicazione di messa in mora della società appaltante per i lavori da loro svolti.
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