Elezioni, scende in lizza Ribaudo

Si candida a sindaco di Cormons con una propria lista. Nell’area di centro probabile il ritorno di Riz
Bumbaca Gorizia 08.03.2009 Cormons, incontro inquinamento luminoso - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 08.03.2009 Cormons, incontro inquinamento luminoso - Foto di Pierluigi Bumbaca

di Matteo Femia

CORMONS

Ettore Guido Basiglio Ribaudo si candida a sindaco di Cormons alla guida del Movimento nazionale cristiano liberale, partito di cui è coordinatore regionale. Ribaudo, noto alle cronache locali per alcuni esposti alle autorità competenti riguardo sicurezza stradale (in ultimo, quello riguardante la nuova rotonda tra via Gorizia e viale Roma) e problematiche legate all’inquinamento luminoso (sia sulle luci provenienti dalla croce posizionata nel periodo quaresimale vicino alla chiesa della Beata Vergine del Soccorso sul Quarin, sia su quelle dell’area ex Fermi) sceglie dunque di scendere in campo personalmente. «Ho deciso di candidarmi a Cormons perché – sottolinea – in Italia c’è bisogno di vivere non su quello che è stato ma su quello che sarà. Lo Stato deve diventare credibile: c’è bisogno di una nuova classe politica trasparente, che faccia le cose alla luce del sole mettendo le regole al di sopra di ogni altra cosa. Troppi errori sono stati svolti in questi anni a Cormons: credo che dunque sia arrivato il momento di impegnarmi in prima persona per la mia città. In questi giorni sto raccogliendo le firme per presentare la mia candidatura». La presenza di Ribaudo alle prossime Comunali sicuramente rappresenta una novità al centro: l’Mncl infatti è un gruppo che si riconosce tra i moderati.

E proprio in quell’area politica sono ancora aperti i giochi: se è certa la formazione di una coalizione che unirà Udc e Terra Cormonese, c’è ancora nebbia fitta sul nome del candidato sindaco. Tra le ipotesi possibili anche quella che vedrebbe una nuova discesa in campo di Mario Riz, già in corsa cinque anni fa proprio per Terra Cormonese (allora alleata con Forza Italia) e sconfitto per una manciata di voti da Patat. Non è esclusa anche l’idea che possa essere Mario Drius, attuale consigliere comunale di Terra Cormonese, uno dei papabili: ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.

Conferme infatti ancora non ne arrivano, così come non arrivano ufficialità dal centrodestra. Una cosa pare sicura, e cioè la volontà di Udc e Terra Cormonese, più volte confermata dalle due liste, di staccarsi definitivamente dal Pdl, che a questo punto avrebbe due strade a disposizione: presentarsi alle elezioni da solo, o scegliere una linea di apparentamento con Fli e Lega.

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