Emergenza maltempo a Trieste, anziana muore per il gelo. Bora in calo, domani scuole aperte

ORE 19.50: la temperatura scende in picchiata con l'avanzare della notte. In città i termometri arrivano a -5 gradi, sull'altipiano si toccano i -8. Nessun miglioramento previsto per domani.
ORE 18.45: è ufficiale. Le scuole di Trieste domani saranno aperte. Il sindaco Roberto Cosolini aveva firmato una ordinanza per chiuderle solamente nella giornata di sabato, in concomitanza con l’arrivo del brutto tempo e della neve (che invece non si è quasi vista). "L’amministrazione comunale si riserva altre decisioni in settimana se dovesse arrivare la neve e le concomitanti difficoltà nel traffico cittadino".
ORE 18: "aggiustamento" delle previsioni del tempo da parte dell'Osmer. Domani bora moderata, intorno ai 50 chilometri orari di media con raffiche a 80; martedì niente nevicate (inizialmente previste) e cielo nuvoloso. Perdura il freddo: non si risalirà al di sopra dello zero almeno per quattro-cinque giorni.
ORE 17.30: il 60% degli uccelli migratori ha lasciato l'isola della Cona, dove i volatili sono da anni ormai abituati a svernare: troppo intenso il freddo di questi giorni, spiegano i naturalisti. E' probabile che tornino una volta passata l'ondata di gelo.
ORE 16.05: domani scuole chiuse per freddo? La voce a Trieste gira insistentemente. Ma non è vera: domani tutti regolarmente in classe. Fonte: i vertici del Comune di Trieste. Tuttavia non si esclude (anche se assai improbabile) un contrordine in serata.
ORE 15.15: la temperatura si alza di quel po' che basta affinchè le tubature gelate dell'acqua (molte delle quali ormai lesionate dal ghiaccio) si sblocchino. Risultato: oggi i vigili del fuoco di Trieste sono alle prese con decine di allagamenti.
ORE 15: centinaia di triestini approfittano della bora un po' più tenue e del sole per passeggiare sul molo Audace ghiacciato, a loro rischio e pericolo.
ORE 12.10. Come da previsioni, la bora concede un po' di tregua a Trieste. L'intensità dei refoli non supera più i cento chilometri orari, la media è attorno ai 55-60 km/h: rispetto all'inaudita violenza dei giorni scorsi, ai triestini appare poco più di una brezza. Non molla, invece, il freddo: la colonnina di mercurio stanotte è arrivata anche a -8 (in particolare sull'altipiano carsico) e ora rimane abbondantemente sotto lo zero. La città è illuminata da un bel sole splendente, ma insufficiente a far uscire i triestini da casa: vie del centro e della periferia semideserte, traffico automobilistico pressochè assente.
ORE 8. Primo decesso causato dal gelo a Trieste. Un'anziana è stata trovata questa mattina davanti alla porta di casa ormai morta in via Racheli, nel rione popolare di Giarizzole. La donna era uscita alle 7.30 per recarsi, come d'abitudine, alla messa delle 8. La ricostruzione di quanto accaduto è ancora incerta, ma si suppone che una raffica di bora l'abbia fatta ruzzolare a tera (la poveretta aveva le ginocchia sbucciate) e che l'anziana signora non sia più riuscita a rialzarsi. A quell'ora la strada era deserta e nessuno ha potuto aiutarla. Il grande freddo le ha fatto perdere conoscenza e poi l'ha uccisa nel giro di qualche decina di minuti: alle 8 la temperatura a Trieste era attestata attorno ai -6 gradi, con il vento che ancora sferza la città con raffiche di poco meno di cento chilometri orari. Domani sul cartaceo la cronaca della tragedia.
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