Emozione tricolore: oggi come 60 anni fa

Le celebrazioni per il ritorno di Trieste all'Italia. In Consiglio comunale, riunito in seduta straordinaria, conferita la cittadinanza onoraria all’8.o Reggimento Bersaglieri
L'arrivo della staffetta storica col tricolore in piazza Unità (Lasorte)
L'arrivo della staffetta storica col tricolore in piazza Unità (Lasorte)

Sessant’anni fa, il 26 ottobre del 1954, il ritorno di Trieste all’Italia. Un evento salutato da migliaia di persone in piazza. Un entusiasmo incontenibile che nemmeno il maltempo riuscì a limitare: pioggia e bora, infatti, si accanirono quella mattina su Trieste. Ma in tanti, tantissimi si riversarono ugualmente per strada, per salutare l’ingresso in città delle truppe italiane. Qualcuno si spinse ad accoglierli già a Duino, all’allora confine.

Oggi, 26 ottobre del 2014, Trieste ha festeggiato - dopo i primi appuntamenti di ieri - l’importante ricorrenza. Alle 10 (un quarto d’ora dopo l’arrivo della staffetta storica Roma-Trieste, partita alle 6 è partita da Duino) in piazza dell’Unità d’Italia, è stata la volta dell'alzabandiera solenne alla presenza del picchetto interforze del Comando regionale dell’Esercito, della fanfara e del gonfalone della città di Trieste. Alle 10.30 i vertici dell’8.o Reggimento Bersaglieri sono stati ricevuti dal sindaco Roberto Cosolini nel Salotto Azzurro per la firma del libro d’oro e alle 10.45 c'è stata la seduta straordinaria del Consiglio comunale con il conferimento della cittadinanza onoraria.

26 ottobre 1954: quel giorno finì la Trieste a stelle e strisce
Piazza Unità gremita per il ritorno di Trieste all'Italia

Nel pomeriggio, alle 17, sempre in piazza dell’Unità, l’ammaina bandiera solenne, sempre alla presenza del picchetto interforze curato dal Comando regionale Esercito, della fanfara e del gonfalone. Contestualmente, dalle 9 alle 13, nella Sala matrimoni del Comune in piazza Unità, sarà possibile collezionare l’annullo filatelico commemorativo del “60° Anniversario del Ritorno di Trieste all’Italia”, a cura di Poste Italiane. «Il 26 ottobre 1954 è una data fondamentale che ha permesso di superare una storia difficile, tutta la città può riconoscersi, senza bisogno di creare contrasti», aveva affermato nei giorni scorsi il sindaco Roberto Cosolini presentando il programma delle celebrazioni. Apertesi ieri, intanto, con il via alla Mostra statica-fotografica Trust alla Sala Tripcovich, organizzata da Associazione italo-Americana Fvg e Associazione Marino Simic di veicoli storici militari. Sempre alla Tripcovich, ieri, la proiezione del documentario “Our American Days - I nostri giorni americani” alla presenza del ministro consigliere per gli affari pubblici dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, Elizabeth McKay, e a seguire il concerto di musica americana dell’epoca eseguita dalla Shipyard Big Band (targato Associazione Italo-Americana Fvg col supporto di Cappella Underground). E nel tardo pomeriggo si è tenuto il corteo organizzato per la ricorrenza dall’associazione Trieste Pro Patria.

Riproduzione riservata © Il Piccolo