Scivola nel dirupo mentre rientra a casa: muore a 22 anni
Marco Della Pietra nella serata di sabato 2 agosto aveva preso parte ai preparativi della festa dell'Amicizia tra Italia e Austria sul monte Goriane, nel Tarvisiano. A dare l’allarme sono stati i genitori

Aveva trascorso la serata di sabato sul monte Goriane dedicandosi ai preparativi dell’omonima festa e mentre stava rientrando a casa è scivolato in un canalone. Un volo che non gli ha lasciato scampo. Il corpo senza vita di Marco Della Pietra, 22 anni, autista di camion, è stato trovato nella tarda mattinata di domenica dai soccorritori.
L’allarme è scattato all’alba. Sono stati i genitori, non vedendo il figlio rientrare, ad allertare i soccorsi. Le ricerche sono scattate immediatamente. Il ventiduenne, come detto, aveva trascorso la serata sul monte Goriane per dare una mano nella preparazione della festa. Poco dopo mezzanotte è rientrato a casa da solo percorrendo un sentiero che conosceva molto bene ma circa a metà strada è scivolato in un canalone. Il suo corpo senza vita è stato individuato dalle squadre dei soccorritori.
Sul posto, oltre agli operatori sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso, la Guardia di finanza, la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, con il coordinamento di Luca Onofrio e alla guida del capostazione Arrigo Della Mea, l’elisoccorso regionale, l’elicottero della Guardia di finanza proveniente da Bolzano e i vigili del fuoco di Tarvisio, che si sono divisi in squadre per passare al setaccio le diverse piste forestali e i sentieri nel bosco.

Sono intervenute anche quattro unità cinofile, due del Soccorso Alpino e due dei vigili del fuoco. Sono stati allertati ed erano già pronti a intervenire anche i soccorritori austriaci con due elicotteri, di cui uno proveniente da Salisburgo con sistema di rilevamento Imsi catcher finalizzato alla localizzazione dell’utenza telefonica. Marco Della Pietra è stato avvistato in fondo a un canalone, a circa metà del percorso, non lontano dal tracciato della pista forestale principale.
Probabilmente è scivolato a causa del fondo umido dopo le piogge, senza riuscire a fermarsi. L’avvistamento è avvenuto quasi contestualmente dalle squadre di terra e dall’elicottero della Guardia di finanza, che stava appunto impiegando il sistema di rilevamento Imsi catcher. Nel canalone è stata immediatamente verricellata l’equipe tecnico sanitaria dell’elisoccorso regionale. Purtroppo per il ventiduenne non c’era più nulla da fare. La salma è stata recuperata dalle squadre di terra per essere poi consegnata alle onoranze funebri.«Siamo addolorati – le parole di Gianni Macoratti, past president dell’associazione Festa dell’Amicizia sul monte Goriane –. L’evento, in programma per oggi (domenica 3 agosto per chi legge), è stato annullato appena abbiamo appreso la notizia. Marco, sabato, aveva dato una mano per tutti i preparativi. Ha detto agli amici, che lo avevano sconsigliato di rientrare a casa, che si sarebbe allontanato per fare i bisogni, anche se i bagni sono presenti al rifugio, ma poi ha preferito rientrare e durante la strada è scivolato. Una tragedia».
Domenica, mentre erano in corso le operazioni di recupero sul monte Goriane, altri due interventi hanno impegnato i soccorritori. Una turista veneta si è procurata una distorsione con sospetta frattura di un arto sul lago del Predil. Dopo averla caricata sulla barella è stata trasportata per una cinquantina di metri fino all’ambulanza. In Val Resia, a Malga Coot, un anziano si è sentito male durante il pranzo. Il gestore della malga gli ha prestato i primi soccorsi in attesa dell’elisoccorso regionale, che ha sbarcato l’equipe medica e trasportato l’uomo all’ospedale.
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