Esclusi dallo sconto carburanti Patto bipartisan per i 4 comuni

/ GRADISCA
Il mese decisivo sarà con tutta probabilità quello di giugno. È allora che in Consiglio regionale approderà la storica revisione della normativa sullo sconto carburante. Normativa che, fra le altre cose, contribuirà a sanare la stortura dell’esclusione di 4 comuni isontini – Gradisca, Mariano del Friuli, Farra e Moraro – dalla fascia 1, quella della scontistica più alta sull’acquisto della benzina.
I concetti sono emersi nei giorni scorsi a palazzo Torriani, nel corso di un incontro fra gli amministratori dei comuni esclusi dalla Zona1 e i consiglieri regionali eletti sul territorio: Diego Bernardis (Lega) e Diego Moretti (Pd). Al vertice hanno preso parte il sindaco di Gradisca, Linda Tomasinsig, con il vice, Enzo Boscarol, i primi cittadini di Mariano e Moraro, Luca Sartori, e Umberto Colombo, ed il vicesindaco di Farra Fabio Verzegnassi.
I due esponenti regionali hanno rassicurato gli amministratori locali sul fatto che entro pochi mesi sarà presentata in Aula una legge programmatica ambientale denominata “FVGreen”, che affronterà, tra gli altri, alcuni aspetti legati alla benzina agevolata, come per esempio l’inserimento dei Comuni “scontenti” nella Zona1, quella con lo sconto maggiore sul prezzo del carburante. Mentre una revisione più consistente della legge, la numero 14 del 2010, sarà compiuta nel corso dell’anno. Lo aveva anticipato in Consiglio regionale lo stesso l’assessore ad Ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro.
A sbloccare una situazione anacronistica, ferma da due decenni, era stato il pronunciamento della Corte di giustizia europea sull’accusa alla Regione Fvg di avere violato le norme comunitarie in materia di accise. Accusa caduta nel nulla. Un sospiro di sollievo non solo per la grande maggioranza dei comuni regionali, ma anche per quella piccola “enclave” isontina rimasta fuori dalla porta dello sconto carburante più alto in quanto – per una cervellotica serie di parametri risalenti all’era della Guerra Fredda – i Comuni di Gradisca, Farra, Mariano e Moraro erano e sono ritenuti “aree non disagiate”. La norma è chiamata a produrre un vantaggio di carattere ambientale, in quanto evita il cosiddetto “turismo del pieno” oltreconfine; inoltre, genererà auspicabilmente un risparmio per i cittadini, dando respiro al settore dei distributori di carburante; e, infine, tratterrà sul territorio i proventi delle tasse sui combustibili.
Il “supersconto” regionale sul carburante, giunto al sesto mese di sperimentazione, era stato confermato dalla Giunta regionale per fare fronte alla grave crisi economica e sociale che, a seguito della pandemia, determina una forte riduzione del potere di acquisto delle famiglie. Ma così non è per le 4 municipalità isontine ed i loro cittadini. L’auspicio è che nel secondo semestre dell’anno tale iniqua stortura durata decenni possa diventare soltanto un ricordo. —
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