Esibizione dei cani addestrati per la ricerca delle persone sparite

Unità cinofila della polizia controlla la zona del piazzale Donatori di Sangue, Mestre
Unità cinofila della polizia controlla la zona del piazzale Donatori di Sangue, Mestre



Esibizione dei cani addestrati per la ricerca delle persone scomparse stamattina alle 9.30, a Borgo San Mauro, nei pressi di Sistiana. Con partenza dalla scuola de Marchesetti e per l’intera mattinata, i tecnici dell’associazione “Nasi a terra” faranno completare ai loro cani alcuni percorsi lungo le strade del borgo, per evidenziare la bravura e la competenza degli animali stessi.

La storia del “Mantrailing”, questo il nome della specialità di ricerca persone con l’utilizzo dei cani, inizia nel 1500, in Scozia, dove erano utilizzati per la ricerca di ladri e bracconieri. «Poi nei secoli il Mantrailing si è evoluto – spiega Franco Aruffo, uno degli allenatori della “Nasi a terra” – e oggi questa disciplina si rivela particolarmente utile nel cercare le persone scomparse. Basta far annusare al cane un indumento o un oggetto della persona che si vuole trovare e lo stesso cane immediatamente individuerà l’area in cui bisogna cercare con maggiore accuratezza. In sostanza – sottolinea – si risparmia tempo e, nel caso di un malore o di un incidente, aumentano di molto le probabilità di poter salvare la persona oggetto della ricerca».

Nel settore, i cani addestrati per questa funzione sono chiamati “molecolari”, perché essi seguono proprio le molecole che l’essere umano perde in continuazione durante i suoi movimenti. «Teoricamente tutti i cani possono diventare molecolari – conclude Aruffo – anche se, in realtà, alcune razze sono più adatte di altre». L’esibizione è destinata soprattutto ai bambini. —



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