Ethnic festival ad alto gradimento

GRADISCA. «Crediamo che gli sforzi siano stati ripagati dal gradimento dei visitatori. Ethnic e Gradisca si confermano un laboratorio di idee interessante». È positivo il bilancio di Lucio Vittor, dell'associazione Universi Etnici, sull'edizione 2016 dell'Ethnic Festival che per due settimane ha animato la cittadina della Fortezza. Pur afflitta da pioggia e clima invero rigido, la kermesse si è decisamente "consolata" nelle ultime due giornate, e in particolare sabato con una Notte Bianca affollata da migliaia di visitatori e in particolare dai giovani. «Siamo soddisfatti perché nonostante molte difficoltà Ethnic è riuscita ad esprimere il proprio potenziale - commenta Vittor -. Ringrazio in particolare i cittadini che hanno avuto pazienza in occasione della Notte bianca. Se c'è stato qualche disagio è stato sicuramente contenuto». Non vi sono notizie di vandalismi come era accaduto nel recente passato. Curiosità c'era anche per il coprifuoco sonoro (spostato in extremis dalle 24 all'1 di notte): non è stato rispettato proprio da tutti gli stand all'unisono, vi è stata qualche lamentela, ma nell'insieme tutto si è concluso senza disagi o polemiche. La burocrazia a volte ci mette a dura prova, ma nel complesso siamo riusciti a regalare un evento importante per la città e la sua immagine. L'idea della "discoteca" silenziosa con le cuffie bluetooth è stata apprezzata dai giovani, che ci hanno raggiunto anche con le corriere da altri centri. Dal punto di vista del divertimento consapevole, quindi, un messaggio positivo». Altro attestato di fiducia nei confronti di Ethnic, secondo Vittor, il fatto che altre municipalità si sono interessate alla formula street food e party food proposta quest'anno a Gradisca. «I nostri espositori hanno destato l'interesse di altri eventi importanti a livello regionale e questa per noi è la dimostrazione che Ethnic riesce spesso a precorrere i tempi. Anche la proposta culturale è stata ampliata e contiamo di proseguire su questa strada». Fondamentale, poi, la partnership con l'associazione Progetto Futuro di Cervignano. «Anche le associazioni, così come le istituzioni, devono fare sinergia per arrivare con le idee laddove non si arriva con le risorse». (l.m.)