Europee, provinciali e comunali: due giornate di votazioni

In contemporanea con l’elezione dei 72 rappresentanti del Parlamento europeo spettanti all’Italia, il 6 e domenica 7 giugno in Friuli Venezia Giulia si vota anche il rinnovo degli organi della Provincia di Pordenone e di ben 142 Comuni, di cui uno, Sacile (Pordenone), con popolazione superiore a 15.000 abitanti. In particolare le amministrazioni municipali da rinnovare sono 14 nella provincia di Gorizia, 26 in quella di Pordenone, 3 in quella di Trieste e 99 in quella di Udine.

Gli aventi diritto al voto sono 403.848 per le elezioni comunali (di cui 16.558 gli elettori del Comune di Sacile); 272.545 per le elezioni provinciali. Gli aventi diritto al voto per le elezioni europee sono 1.050.903. Anche per le elezioni amministrative i seggi apriranno dunque domani 15, per chiudersi alle 22, riaprire alle 7 di domenica mattina e chiudersi definitivamente alle 22 di domenica 7 giugno.

Per votare occorre presentarsi al seggio muniti di un documento di identità e della tessera elettorale. Tutti gli elettori che risiedono nel territorio della provincia di Pordenone riceveranno non meno di due schede. A quella di colore marrone per le elezioni europee, si aggiungerà infatti la scheda di colore giallo per l’elezione del Presidente e del Consiglio provinciale. A Sacile e in altri 25 comuni della destra Tagliamento gli elettori riceveranno anche una terza scheda, di colore arancione, per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del Sindaco.

Nel resto dei comuni del Friuli Venezia Giulia interessati al rinnovo degli organi municipali gli aventi diritto al voto riceveranno due schede: quella per scegliere i rappresentanti al Parlamento europeo (marrone) e quella per eleggere sindaco e Consiglio comunale (arancione).

Da notare che nelle elezioni provinciali non si esprime voto di preferenza: votando per una lista si vota anche per il candidato consigliere riportato a fianco del contrassegno. Nelle elezioni provinciali e nel solo comune di Sacile (comune con oltre 15 mila abitanti) è possibile il «voto disgiunto», ovvero votare per una lista e per un candidato sindaco che non sono tra loro collegati.

I dati parziali sull’affluenza alle urne, suddivisi tra elezioni europee, provinciali e comunali, saranno rilevati alle 22 di sabato e alle 12 e 19 di domenica. Dopo le 22 di domenica saranno diffusi i dati definitivi sul numero dei votanti. Sempre alle 22 di domenica inizierà lo spoglio delle schede relative al voto europeo. Lo scrutinio dei voti per le consultazioni amministrative avrà inizio alle 14 di lunedì 8 giugno, dando la precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni provinciali di Pordenone. Tutti i dati, parziali e definitivi, saranno resi disponibili a cura del Servizio elettorale della Regione sul sito www.regione.fvg.it, alla voce «Elezioni europee ed amministrative 2009».

L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione del presidente della Provincia di Pordenone e del sindaco del Comune di Sacile si svolgerà contemporaneamente alla consultazione referendaria, domenica 21 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedì 22 giugno, dalle 7 alle 15.

Sono esattamente 7.874 gli elettori chiamati alle urne oggi e domani per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino. I seggi sono aperti oggi dalle 15 alle 22 e domani dalle 7 alle 22.

A San Dorligo i votanti sono divisi tra 2.653 femmine e 2.562 maschi per un totale di 5.215 elettori. Cinque i candidati sindaco e ben nove le liste presenti.

Il primo a comparire sulla scheda è Dino Zappador scelto dall’Italia dei Valori e dai Verdi per il territorio. Il secondo nome è quello di Fulvia Premolin sostenuta da quattro liste differenti: Slovenska skupnost, Cittadini per San Dorligo-Obcani za Dolina, Partito democratico-Demokratska stranka e Prc-Skp/Pdci-Sik.

Nella terza casella è stato inserito Boris Gombac; in rappresentanza della Lista Gombac, Uniti nelle tradizioni-Združeni v tradicijah. Il quarto aspirante sindaco è Sergio Rudini della Lega Nord, mentre il quinto ed ultimo nome presente nella scheda è quello di Roberto Massi, candidato per il Partito della libertà e Unione di centro.

A Sgonico la quota rosa è composta da 971 persone a fronte di 927 uomini che insieme formanno un bacino di 1.898 elettori.

Qui la scheda vede la presenza di quattro candidati sindaci e quattro rispettive liste. Il primo a comparire sulla scheda è Mirko Sardoc, per Skupaj-Insieme, una lista composta da Partito democratico, indipendenti, Italia dei valori, Rifondazione comunista e Partito dei comunisti italiani e sloveni.

Il secondo nome è quello di Dimitri Žbogar che correrà per la Slovenska skupnost. Il terzo aspirante sindaco a comparire sulla scheda è Denis Zigante per il Partito della libertà e Unione di centro.

Quarto ed ultimo candidato primo cittadino è Gianfranco Melillo in rappresentanza della Lega Nord.

A Monrupino gli uomini con diritto di voto sono in numero maggiore rispetto alle donne: 393 contro 368, per un totale di 761 elettori.

Anche qui sono quattro i candidati e le liste in loro sostegno. Il primo a sulla scheda comparire è Alberto Zenic, rappresentante della Lega Nord.

Il secondo nome è quello di Marko Pisani, candidato per la lista Skupaj za Repentabor-Insieme per Monrupino, lista composta da membri della Slovenska skupnost e indipendenti.

Il terzo aspirante sindaco a comparire sulla scheda è Dorjan Gomizelj, il quale scenderà in campo rappresentando il Partito della libertà e l’Unione di centro. L’ultimo candidato sindaco è Casimiro Cibi della Lista progressista per Monrupino-Napredna lista za Repentabor, un movimento composto da tesserati del Partito democratico, indipendenti e Rifondazione comunista.