Evans, dalla Nigeria a Poggi Paese sforna dolci e gelati per il quartiere

la storia



Dalla Nigeria alla periferia di Trieste per fare il pasticcere e il gelataio. È la storia di Evans Ekwebalam, 31enne nigeriano arrivato in Italia nel 2007 grazie al Decreto Flussi che concedeva a una quota di cittadini extracomunitari di entrare in Italia per motivi di lavoro. La sua storia inizia in Veneto, a Portogruaro, dove dà una mano alla sorella più grande nella gestione di un negozio di alimentari. «Là ho svolto anche altre esperienze lavorative - racconta Evans -, finché non ho conosciuto una famiglia che cercava un apprendista gelataio». Motivo che lo spinge a trasferirsi a Cervignano del Friuli, dove inizia a frequentare i corsi dell’Enaip dedicati alla gelateria e alla pasticceria. Nel frattempo la sua famiglia (moglie e due figli) si trasferisce a Trieste, raggiunta la quale, decide di tentare la scommessa della vita: aprire un bar con laboratorio per gelateria e pasticceria. L’opportunità gli viene data a Campo Metastasio, Poggi Paese, dove nel gennaio 2020 apre la sua nuova attività prendendola in gestione assieme alla moglie dal precedente proprietario. Costretto a chiudere dopo nemmeno due mesi a causa del lockdown, Evans non si dà per vinto e a maggio riparte con ancora più grinta. «Trieste è quel prototipo di città dove ho sempre sognato di vivere - confessa - sicura e a misura d’uomo. Adesso la amo ancora di più perché qui ho potuto realizzare il mio sogno». The Crown Lounge, la sala della corona, è il nome del bar che ha ridato nuova linfa alla piazzetta posta fra i condomini di via Paisiello. «Lo abbiamo accolto come se avesse sempre vissuto qua - sottolinea Fulvio, uno dei più assidui avventori del locale - aiutandolo sia nelle pratiche burocratiche che negli accorgimenti per rendere ancora più ospitale il suo bar». Tanto che la scorsa estate, grazie ai dehors, costituiva il punto di riferimento delle famiglie che accompagnavano i bambini a giocare sul piazzale. Il sogno di Evans? Poter rimettere al più presto fuori i tavolini del bar. —