Ex cinema Rio e il futuro: «Sarà un centro culturale»

RONCHI DEI LEGIONARI. Potrebbe esserci un futuro per l’ex cinema Rio di Ronchi dei Legionari, inattivo da anni. A svelare questa chances è il sindaco, Livio Vecchiet, il quale, senza mezzi termini, sottolinea come l’amministrazione comunale stia concretamente valutando la possibilità di dare una nuova vita all’immobile di viale della Serenissima, attraverso una sua riqualificazione ed una sua riconversione in nuovo auditorium cittadino. «Sarò io, nei prossimi giorni – spiega il primo cittadino – a muovermi in tal senso ed a compiere i primi approcci con la proprietà dell’edificio, nella speranza di poter arrivare, in tempi relativamente brevi, a dei risultati concreti. Mi muoverò potendo contare su una legge regionale che permette la riqualificazione degli ex cinematografi, una normativa che ci consentirebbe di acquistare il cinema Rio e fare quei lavori di cui esso ha bisogno per poter essere una nuova ed importante realtà attraverso la quale dare ancora maggior vigore e forza all’offerta culturale della nostra città. L’edificio è in condizioni abbastanza buone e, nel recente passato, la proprietà ha anche provveduto a sistemare la copertura dalla quale, tra le altre cose, sono state smaltite tutte le parti che erano state costruite in eternit. Penso sia un’operazione fattibile e molto conveniente per la municipalità ronchese che punta molto sulla cultura per crescere». L’edificio è stato costruito negli anni Cinquanta e come cinematografo ha continuato ad operare sino alla fine degli anni Ottanta. Molti ricorderanno che, negli ultimi mesi di attività il Rio era diventato il “tempio” del cinema porno. Poi, dopo un lungo periodo di chiusura, è stato trasformato in una sorta di palazzetto del biliardo, sino a quando, un paio di anni orsono, è stato definitivamente chiuso al pubblico. Una storia lunghissima, una storia che si lega a quella della città ed a generazioni di tanti ronchesi. Si tratta priorio del cinema Rio di Ronchi dei Legionari, struttura che era di proprietà della Friulana Cinematografi, realtà successivamente messa all’asta. Ci si chiede quello che potrà essere il futuro dell’edificio di viale della Serenissima. E la speranza è quella che, come successo per il cinema Excelsior di via Roma, non venga raso al suolo ed al suo posto sorga l’ennesimo piano urbanistico e residenziale. Una speranza che viene fatta propria ed alimentata da Livio Vecchiet, che ora avanza una proposta che non è certamente un sogno irrealizzabile. Il cinema Rio, infatti, potrebbe essere acquistato dall’amministrazione comunale ronchese e trasformato in sala polifunzionale. «È bene ricordare – aggiunge – che il cinema, tutelato dalla Sopraintendenza regionale quale struttura architettonica con più di 50 anni, sorge in una zona classificata nel piano regolatore comunale come zona S, ovvero riservata a servizi pubblici. Ed è da questa base che la futura amministrazione comunale potrebbe partire per concretizzare questo progetto». Una costruzione semplice, rettangolare, quella di viale della Serenissima, costruita con la caratteristica di avere sia platea, sia galleria. È stato cinema negli anni d’oro quando la gente era affascinata come non mai dal grande schermo, poi con la crisi del mondo di celluloide ha chiuso i battenti. Ma ora sembra potersi aprire questa nuova prospettiva.
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