Ex “Roma” da restaurare: si comincia dai serramenti

In attesa di interventi più radicali, peraltro sempre necessari, l'ex albergo Roma di via Sant'Ambrogio, sede della ragioneria, economato, uffici del personale e gare e contratti del Comune di Monfalcone, vedrà adeguati tutti i suoi serramenti. Non si tratta di una sostituzione, ma di un restauro di quelli già esistenti nella facciata principale. Per mettere in atto la soluzione ai problemi di vetustà e quindi di tenuta termica delle finestre il Comune negli ultimi giorni del 2014 ha approvato l'intervento di manutenzione, impegnando la cifra di 37mila euro. Niente, se il raffronto è con i 2,6 milioni di euro richiesti poco meno di un anno fa ormai alla Regione per risanare e restaurare l'intero edificio, di cui l'ente locale prevedeva da anni l'alienazione. Sede appunto della ragioneria, economato, uffici del personale e di gare e contratti, nel corso del 2008, per esigenze di ordine igienico sanitarie, vale a dire una vera e propria invasione di ratti, l'ex albergo Roma ha visto sgomberati tutti i servizi che occupavano il piano terra e che sono stati trasferiti in altri fabbricati comunali. Il piano terra è stato poi sottoposto a una sistemazione, comunque, tanto da poter accogliere ormai dagli scorsi mesi la sede centrale per tutto l'Isontino del Cpia, il Centro per l'istruzione degli adulti, gestito dall'Isis Bem di Staranzano e Gradisca. Per l'amministrazione comunale si rendono in ogni caso necessari alcuni interventi urgenti sia di adeguamento alle barriere architettoniche, sia di straordinaria manutenzione. L'immobile inoltre necessita di importanti azioni di restauro e ristrutturazione, per essere adeguato alle recenti norme antisismiche ed essere reso più efficiente nella sua funzione di ufficio pubblico. Negli ultimi giorni dell'anno sono stati impegnati comunque altri 40mila euro per permettere di avviare nel corso dei prossimi mesi due interventi su altrettante strutture comunali. Si tratta del rifacimento del locale docce del palazzetto dello sport di via Rossini non interessato dai lavori di manutenzione straordinaria realizzati nel 1993. Nel palasport saranno quindi spesi poco meno di 20mila euro per eliminare i problemi di scarico delle acque e di perdita dalle tubature di alimentazione delle docce riscontrate dal gestore, l'Ar Fincantieri. L'intervento prevede quindi il completo rifacimento del locale, con demolizione delle piastrellature, sostituzione delle tubazioni di alimentazione e scarico oltre che dei piatti doccia e della rubinetteria. Gli altri 20mila euro sono stati impegnati per rifare gli intonaci della facciata interna del comando della polizia municipale di via Fratelli Rosselli, di cui il Comune sta perciò continuando a risistemare, dopo la ristrutturazione iniziale e la sostituzione dei serramenti effettuata poco tempo fa. Laura Blasich
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