Expomego con lo sguardo verso la vicina Slovenia

«Una fiera che rappresenta la visione ottimistica del futuro che anche la città sta provando piano piano a far propria». Così ieri mattina in Camera di Commercio il sindaco di Gorizia Ettore Romoli ha definito Expomego, la storica fiera campionaria che vivrà la sua 45° edizione da giovedì 16 a domenica 19 febbraio, come sempre con ingresso libero e come sempre negli spazi del quartiere fieristico di via della Barca. Con Romoli alla conferenza stampa di presentazione dell'evento (frutto anche della sempre più stretta collaborazione tra Udine e Gorizia Fiere e la Camera regionale artigianale e imprenditoriale di Nova Gorica) c'erano tra gli altri la presidente e il direttore di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco e Maurizio Tripani, il vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Gianluca Madriz, e la direttrice della Camera regionale artigianale e imprenditoriale di Nova Gorica Tina Gerbec. De Marco ha parlato di una «fiera in controtendenza rispetto alle altre campionarie italiane, perché in continua crescita, e sempre più transfrontaliera grazie alla collaborazione con gli amici sloveni», mentre Madriz ha sottolineato come il quartiere fieristico ospiti sempre più spesso eventi che danno vitalità a Gorizia.
Tra questi, ad esempio, il sindaco Romoli ha voluto citare anche i prossimi campionati italiani assoluti di scherma, che si svolgeranno proprio nei padiglioni di via della Barca in estate. «E' il 5° anno ormai che collaboriamo con Udine e Gorizia Fiere ad Expomego - ha detto invece Tina Gerbec -, e l'interesse per la fiera dalla Slovenia è sempre più grande. Continueremo di sicuro anche in futuro». In effetti, su un totale di 150 espositori, saranno oltre una quarantina quelli in arrivo da oltreconfine, dalle regioni della Goriska e del Carso soprattutto, ma non solamente, ed anche il pubblico previsto in arrivo dalla Slovenia è anno dopo anno più numeroso. I macro settori espositivi che caratterizzeranno la 45° edizione saranno quelli di sempre: dall'arredamento ai casalinghi, dall'artigianato all'edilizia, fino ai serramenti, alle stufe, ai sistemi per il risparmio energetico. E, come avviene ormai da diversi anni, uno spazio speciale sarà riservato all'enogastronomia dei territori a cavallo del confine. Confermatissimo il Festival Internazionale del Goulash (con il classico confronto tra ricette goriziana, slovena e ungherese nel padiglione D), quest'anno un evento speciale sarà riservato allo Strudel, che ha raccontato ieri l'ingegner Roberto Zottar dell'Accademia italiana della cucina: venerdì 17 alle 17, sempre nel padiglione D, si terrà una conferenza tutta dedicata a questo dolce dalla storia pluricentenaria, ma durante tutta la fiera ci saranno tante occasioni ispirate allo strudel, persino in occasione della cerimonia di taglio del nastro, giovedì 16 alle 17.30. Subito dopo, invece, si ripeterà la tradizione del "Goriski Dan", a cura del Comune di Nova Gorica.
Marco Bisiach
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