Fanno esplodere il bancomat, ma il colpo non va a segno

LATISANA. Traditi da un’esplosione, sfuggita al loro controllo. Così potente da mandare in frantumi l’intera vetrata della banca. E per questo costretti ad andarsene a mani vuoti.
Colpo fallito per i ladri che, nelle prime ore di ieri, hanno preso di mira la filiale della Banca San Biagio del Veneto Orientale di via del Molo, nella frazione di Pertegada.
La deflagrazione dello sportello bancomat, probabilmente riempito all’eccesso con una miscela esplosiva, ha provocato il distacco dell’intera vetrata antisfondamento della banca, che è caduta verso l’interno dell’agenzia e proprio sopra alla cassaforte del bancomat, impedendo così ai ladri di poterla prelevare.
Il botto alle 3 e un quarto di sabato mattina, udito perfettamente dai residenti di via del Molo, in particolare da quanti abitano proprio sopra alla banca, che sulle prime hanno pensato a un incidente stradale.
Poi il fumo e l’odore di bruciato hanno fatto capire che si era trattato di un’esplosione. Davvero ingenti i danni alla filiale della San Biagio, la stima definitiva ieri non era ancora pronta, ma si tratta di diverse decine di migliaia di euro: distrutte le vetrate, sia quelle fronte via del Molo sia quella laterale. Danneggiate anche le pareti di sostegno alle stesse. L’esplosione ha provocato danni anche all’interno dei locali, ma fortunatamente non alle abitazioni vicine.
Al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Latisana, le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza della banca che potrebbero fornire elementi utili, anche nella ricerca di eventuali collegamenti con gli altri colpi simili, messi a segno questa settimana e nelle precedenti.
In azione a Pertegada, a quanto pare, un commando di almeno tre persone, che vista la mala parata di sono allontanate a tutta velocità, a bordo di un’auto: la vetrata caduta sopra alla cassaforte del bancomat non ha lasciato altra scelta, a dei ladri che puntano tutto sulla velocità delle loro azioni criminose. Non più di un minuto per colpire e scappare. In questo caso qualunque tentativo messo in atto per recuperare il denaro li avrebbe messi a rischio cattura e quindi hanno preferito la fuga a mani vuote.
Ieri mattina a Pertegada sono arrivati anche i Carabinieri Artificieri nel Comando Provinciale di Udine, per stabilire cosa sia stato utilizzato dai ladri per provocare la potente esplosione. Potrebbe trattarsi di una miscela gassosa immessa però in dose eccessiva all’interno dello sportello bancomat.
Per un colpo similare, messo a segno a Latisana il 20 gennaio, i ladri avevano preferito utilizzare dell’esplosivo, confezionato a panetto e collegato alla fessura dello sportello automatico.
Paola Mauro
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