«Faremo un check-up alla pavimentazione del centro storico di Gradisca»

GRADISCA. Un “check-up” sullo stato di salute della pietra arenaria che costituisce la pavimentazione del centro storico pedonale. È quanto ha deciso di attuare l'amministrazione comunale di Gradisca...
Bumbaca Gorizia 05.06.2014 Gradisca, nuova giunta Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 05.06.2014 Gradisca, nuova giunta Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. Un “check-up” sullo stato di salute della pietra arenaria che costituisce la pavimentazione del centro storico pedonale. È quanto ha deciso di attuare l'amministrazione comunale di Gradisca per fronteggiare il problema del deterioramento del suo celebrato “salottino”. Ad annunciarlo è l'assessore ai Lavori pubblici Alessandro Pagotto, che ha commentato con interesse ed un certo fair play la mini-inchiesta pubblicata ieri sul nostro giornale relativamente allo stato di (poca) salute delle strade gradiscane maggiormente dissestate. «Il quotidiano ha giustamente segnalato molte situazioni al momento irrisolte ma ben note all'amministrazione. Relativamente ai problemi del centro storico posso confermare - spiega Pagotto – che recentemente abbiamo provveduto ad effettuare prelievi di campioni della pavimentazione del centro storico. Vogliamo comprendere quale sia la problematica che sta dietro a questo deterioramento, che peraltro è piuttosto diffusa anche in altri comuni che hanno adottato questo tipo di materiale». I lavori di realizzazione del centro storico pedonale si erano svolti fra il 2007 e il 2010 e avevano portato alla posa dell'elegante ma delicata pietra arenaria. «Non sta a me dire in questa fase se il problema risieda nel tipo di materiale, nella posa, nelle cure effettuate nel tempo e quanto abbiano inciso anche l'incuria dell'uomo e gli agenti atmosferici – riflette Pagotto – di certo attendiamo i risultati per comprendere quali misure eventualmente si potrebbero adottare». Sempre in centro storico, Pagotto non nasconde la preoccupazione per le condizioni di via Battisti. «È in cima alla lista delle priorità – spiega l'assessore – ma le finanze sono quelle che sono. Una semplice asfaltatura non basterebbe, perchè anche i marciapiedi versano in condizioni problematiche. Non appena si apre uno spazio finanziario, il metodo prevede di intervenire sulla base della criticità della zona in questione e della sostenibilità economica del momento. Con questo metodo a ventaglio cerchiamo di non perdere di vista alcuna problematica, ma chiaramente servirebbe ben oltre il milione di euro per sanare tutte le situazioni. Ci proviamo passo dopo passo». La giunta Tomasinsig infatti non intende certo dimenticare le tante criticità della periferia. E lì in cima alla lista c'è soprattutto borgo Santa Maria Maddalena.

Luigi Murciano

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