«Fate chiarezza su quel parcheggio»

Il movimento “Giù le mani dal verde!” di Grado lancia l’allarme sui possibili rischi di impatto ambientale
Di Antonio Boemo

GRADO. Vogliono vederci chiaro sul parcheggio che potrebbe sorgere sul retro stazione delle autocorriere quelli del ovimento d'pinione "Giù le mani dal verde!" che era sorto quando qualche anno fa quando si parlava della possibile realizzazione dello stesso parcheggio. Oggi questo movimento d’opinione torna alla ribalta per il medesimo argomento.

Il tutto a seguito alle dichiarazioni fatte sulla stampa dell'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Ronchiato in merito al progettato parcheggio retro piazza Carpaccio. Una realizzazione che potrebbe essere da circa 600 posti macchina della quale nulla si sa di preciso poiché prioritariamente il Comune dovrà emettere un bando di gara per cercare un privato che si impegni a fare specifiche proposte e a realizzarlo. Ecco perché i responsabili del movimento d'opinione "Giù le mani dal verde!" tornano alla ribalta iniziando col promuovere una serie di incontri con gli esponenti delle diverse forze politiche gradesi.

Ciò per conoscere (o tornare a rinfrescare la memoria di tutti con comunicati e documenti del passato alla mano) il pensiero delle forze politiche nell’attesa di raccogliere maggiori informazioni sul destino di piazza Carpaccio ovvero dei lungo viali del retro piazza che potrebbero ospitare il parcheggio.

Nei giorni scorsi, ricordano quelli del movimento, si è già svolto un primo incontro a cui erano stati invitati a partecipare i rappresentanti del Pd della lista Impegno per Grado e dell’ex Idv. «Un tanto – affermano i responsabili del movimento - prima di partire con una massiccia campagna di sensibilizzazione dei cittadini nel caso in cui il progetto risulti troppo impattante». Contestualmente viene ricordato che durante l’ultimo periodo preelettorale "Giù le mani dal verde!" aveva incontrato tutti i candidati sindaci di Grado per conoscere i contenuti del loro programma sul piano del verde e quasi tutti i candidati avevano sottolineato l'importanza di preservare le poche aree verdi libere; su piazza Carpaccio e la sua zona retrostante gli interpellati avevano preso posizioni precise.

A tal proposito ricordano che l’attuale sindaco, Edoardo Maricchio in un comunicato stampa dell’8 aprile del 2011 aveva affermato che «la piazza non dovrà essere stravolta con scavi dissestanti per l'assetto geologico del sito ed improponibili anche sotto l'aspetto puramente economico in relazione alla limitata possibilità di fruizione a poche giornate estive». Nel programma elettorale della candidata sindaco del Pd, Angela Giorgione e delle liste che la appoggiavano c'era scritto invece che «per quanto riguarda piazza Carpaccio verrà adottato il parcheggio a raso approvato con delibera consiliare del 2010».

«La lista civica Liber@ - ricorda sempre il movimento d’opinione "Giù le mani dal verde!" - aveva invece proposto di creare un parco in piazza Carpaccio e realizzare i parcheggi altrove e ricordano ancora che anche il candidato sindaco Enzo Tirelli non si era espresso a favore dell'edificazione di un parcheggio in quell'area».

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