“Fedeltà al lavoro”, 23 premiati

Iniziativa dell’ente camerale, insignite persone e aziende
Lasorte Trieste 16/12/13 - Camera di Commercio, Premi Imprenditori
Lasorte Trieste 16/12/13 - Camera di Commercio, Premi Imprenditori

Sono 23 i soggetti che ieri hanno ricevuto il Premio “Fedeltà al lavoro e del Progresso economico”, promosso dalla Camera di commercio. «Si parla di crisi - ha detto il presidente camerale Antonio Paletti – ma il Sole 24 Ore ha pubblicato una ricerca che vede Trieste seconda in Italia per numero di aziende che hanno cominciato a operare su iniziativa di giovani. Ciò testimonia – ha proseguito - dell’esistenza di una componente giovanile dinamica e propensa all’innovazione».

Quanto ai premiati, eccoli. Si tratta di Daniela Polli del Salone Nereo, nella categoria lavoratori dipendenti in un’unica impresa da almeno 25 anni; di Carlo Scapini dell’agenzia marittima Scamar; e di Marino Marini, della Korman Italia spedizioni, (lavoratori dipendenti diventati imprenditori con almeno 30 anni di attività). Premiate poi le ditte Aurelio Zupancich, Boris Giacomini, Farmacia al Corso di Tullio Barich Sagrati, Edmondo Lalovich ed Edvard Pockaj, (imprese individuali o società di persone con attività ininterrotta da almeno 25 anni). E ancora le ditte Fiori Amalia di Elpidia Klima, Elisabetta Mazzaroli, La bottega di Trimalcione di Walter Zacchini e l’azienda agricola Beniamino Zidarich (imprese individuali o società di persone con attività ininterrotta da almeno 35 anni gestite dagli eredi). Ancora, Renice Srl – Cave muggesane, Pragotecna Spa, Rigutti abbigliamento uomo Srl, Logica Srl, Ergolines Lab Srl, Ocean Srl (società di capitali). Acconciature Noidue di Carmela Maganuco (imprese giovanili). Infine il Salone Nives di Nives Jugovac e la ditta Giorgio Adam di Elena Adam (imprese al femminile).

Due i premi speciali: alla Redaelli Tecna Spa e a Veit Heinichen. La Redaelli, nata vicino a Lecco nel 1819, nel 2009 ha scelto Trieste per un nuovo stabilimento dove sono state realizzare funi d’acciaio da record. «Con il premio a Veit Heinichen – ha concluso Paletti - la Camera ha inteso premiare il lavoro con cui questo scrittore ha dato prestigio alla città».

Ugo Salvini

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