Fermate dei bus a misura di disabili Patto Comune-Apt contro le barriere
Monfalcone e il trasporto pubblico che la serve vogliono essere sempre più accessibili, come ancora non sempre accade, a causa di criticità accumulatesi negli anni, quando sensibilità e normative erano diverse. Un ulteriore passo avanti lo segna, però, l’adeguamento di 11 fermate di bus urbani e pullman della rete extraurbana di Apt, che sarà realizzato a fronte della mappatura effettuata dai tecnici dell’Azienda provinciale trasporti. A provvedere a 10 degli 11 punti segnalati sarà il Comune, in alcuni casi nell’ambito di cantieri che sono già previsti per la riqualificazione di strade e marciapiedi, mentre 1 è di competenza di Rfi.
Delle 11 fermate individuate che presentano delle barriere architettoniche, diventando quindi di difficile utilizzo per le persone con disabilità, due sono in via Bagni, una sul lato del poliambulatorio Salus e una, corrispondente, sull’altro lato, e l’intervento previsto è quindi quello di creare un passaggio pedonale e uno scivolo. In viale San Marco, al civico 60, più o meno davanti all’ex Oviesse, la riqualificazione avverrà a breve, perché già in programma nell’ambito della sistemazione delle aiuole, degli stalli per le biciclette e dei contenitori per i rifiuti lungo tutto l’asse stradale. In via Duca d’Aosta davanti alla sede dell’anagrafe, dove la criticità è rappresentata dal cordolo costruito insieme alla pista ciclabile, si provvederà nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria 2021.
In via San Polo, sulla linea della circolare esterna in direzione del centro, sarà sistemato il marciapiede in corrispondenza della fermata, mentre in corso del Popolo le barriere architettoniche saranno eliminate togliendo delle fioriere. Nel piazzale della stazione ferroviaria la fermata indicata da Apt è in realtà di proprietà di Rfi, che sta già provvedendo anche all’abbattimento delle barriere architettoniche sia interne sia esterne all’edificio. In via Valentinis, non appena sarà conclusa la ristrutturazione della scuola dell’infanzia, all’incrocio con via delle Mandrie si procederà anche alla sistemazione della fermata dell’autobus, mentre in viale Cosulich, a lato del palazzetto dello sport, si tratta di sistemare la pavimentazione obsoleta. In via Crociera, davanti alla casa albergo, è già in previsione l’asfaltatura, quindi si potrà provvedere anche alla rampa per i disabili. Infine in via 24 Maggio nella fermata a servizio del cimitero dovrà essere realizzato lo scivolo per raggiungere la tettoia esistente.
Nel corso del 2020 il Comune ha nel frattempo provveduto alla realizzazione di cinque rampe per i disabili al servizio di attraversamenti pedonali, in vari punti della città. «Queste sono alcune delle azioni che stiamo realizzando per rendere Monfalcone sempre più accessibile», afferma il sindaco Anna Cisint, ricordando la realizzazione negli spazi dell’ex mercato coperto del centro sportivo integrato, che diventerà un punto di riferimento per il mondo della disabilità. Dopo una riunione alla quale sono intervenuti i vertici di Apt, è stato quindi stilato un primo report di fermate su cui è necessario intervenire. «Alla mappatura iniziale che abbiamo eseguito hanno fatto seguito le necessarie comunicazioni alla Regione e alla Motorizzazione – sottolinea da parte sua la presidente di Apt, Caterina Belletti –. I nostri autobus sono dotati di tutti gli accorgimenti tecnologici per essere fruibili dai disabili, ma una parte delle fermate ha appunto bisogno di un adeguamento».—
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