Ferragosto al buio a Lignano, numerosi blackout e persone bloccate negli ascensori: «Danno d’immagine gravissimo»

Ripetuti salti di corrente tra Pineta e Sabbiadoro, in una nota Enel spiega che il problema è stato originato da un cavo interrato della rete elettrica: utilizzati due generatori ausiliari e tre gruppi elettrogeni per garantire il servizio, al lavoro una cinquantina di tecnici. Il presidente mandamentale di Lignano di Confcommercio, Salatin: «Danno d’immagine gravissimo» 

Sara Del Sal
Numerose le zone di Lignano rimaste al buio a causa dei blackout nella serata di Ferragosto
Numerose le zone di Lignano rimaste al buio a causa dei blackout nella serata di Ferragosto

Le prime avvisaglie erano arrivate già il 14 agosto, con ripetuti “salti” della tensione elettrica e qualche sporadica interruzione della corrente segnalate in alcune zone della località balneare friulana, ma i maggiori disagi si sono registrati nella serata di Ferragosto, quando diverse aree di Lignano sono rimaste al buio a causa di una serie di blackout elettrici.

A causarli, oltre all’esasperata richiesta di energia da parte dei condizionatori d’aria, è stato il guasto che ha interessato una delle linee interrate principali che alimentano la località balneare.

La corrente elettrica è sparita e ricomparsa a singhiozzo nelle zone dello stadio e in alcune vie a Pineta, sul lungomare di Sabbiadoro e in alcune vie interne, interessando anche Lignano city e aree limitrofe.

Le prime interruzioni si sono registrate già verso le 22, mettendo al buio strade, supermercati e condomini. Numerosi i disagi (proseguiti fino all’alba), con diversi interventi dei vigili del fuoco, chiamati a liberare persone rimaste bloccate negli ascensori e a spegnere alcuni principi di incendio in alcune cabine elettriche.

Nella mattinata di sabato 16 agosto i pompieri sono intervenuti anche nella residenza Alle Vele, struttura che si trova all’interno del Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro, per aiutare alcuni anziani ospiti, ritrovatisi in situazioni di difficoltà proprio a causa dei blackout.

A Lignano il Ferragosto è uno spettacolo anche senza fuochi con le coreografie di 500 droni
In migliaia a Lignano per salutare il Ferragosto con lo show dei droni (foto Petrussi)

Le cause dei blackout

In una nota diffusa nella mattinata di sabato 16 agosto E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce le reti di media e bassa tensione, ha spiegato che «nella serata di Ferragosto la località di Lignano Sabbiadoro è stata parzialmente interessata da un disservizio accidentale di natura complessa sulla rete elettrica», individuando il problema «in un cavo interrato, determinato dalle condizioni climatiche estreme di questi giorni».

Il fenomeno delle alte temperature diurne, che in questi giorni hanno raggiunto picchi intorno ai 38° e delle temperature notturne, che in media non sono scese sotto i 22°, «ha ridotto significativamente le capacità del suolo di disperdere il calore generato dagli impianti, con conseguente impatto sui cavi interrati. Per il ripristino del servizio e la risoluzione dei guasti causati dalle elevate temperature, E-Distribuzione ha messo in campo oltre 50 risorse tra tecnici e personale operativo, provenienti anche dalle province di Pordenone, Treviso e Venezia, in aggiunta al personale delle imprese per le attività di scavo. L'elevato grado di telecontrollo della rete e la magliatura della stessa (che permette di rialimentare la clientela da più linee di media tensione) hanno consentito di circoscrivere il disservizio. Sono stati inoltre impiegati 2 Power Station (generatori di elevata potenza) e 3 Gruppi Elettrogeni anch'essi di grande capacità precedentemente mobilitati in zona, pronti in caso di ulteriori contingenze».

Già nella prima mattinata di sabato 16 agosto «il servizio è tornato pressoché regolare. I tecnici continueranno a lavorare fino al completo ripristino del servizio e alla stabilizzazione dell’assetto di rete, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono. Tutti gli interventi si sono svolti in costante coordinamento con l'Amministrazione comunale e le forze dell'ordine».

Costretti a dormire in auto

Ferragosto è stata una giornata da vivere in barca in compagnia per alcuni disabili che con l’associazione Tiliaventum hanno preso parte a un pranzo nella Laguna di Marano e che poi hanno dovuto dormire in macchina perché non potevano, causa blackout, raggiungere i piani delle strutture che li ospitavano. Nella serata in molti hanno abbandonato anticipatamente la località per tornare a casa.

La protesta delle categorie

«E’ ormai ansia da blackout tra ristoratori esercenti albergatori e commercianti – fanno sapere Enrico Guerin, presidente di Federalberghi Udine, Alessandro Tollon, vicepresidente di Confcommercio Udine e Loris Salatin, presidente di Confcommercio mandamentale di Lignano -. Due serate di pienone con intollerabili interruzioni del servizio elettrico, hanno generato tanti e gravi i problemi delle aziende turistiche, dal fare un caffè a cucinare la cena per gli ospiti, dall’impossibilità di incassare a tutti gli aspetti legati alla sicurezza di turisti e lavoratori».

Quello di Ferragosto è «un danno di immagine gravissimo», ha aggiunto Salatin, che suggerisce di fare fronte comune per capire la natura del problema e risolverla quanto prima.

Tanti sono stati anche gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco per sbloccare gli ascensori. «Dopo le avvisaglie della vigilia a ferragosto la situazione è degenerata - proseguono - mezza Lignano è rimata al buio, chi per 10 minuti, chi per lunghe ore, con le reti telefoniche e i pos in parte fuori uso».

L’anno scorso Confcommercio Lignano aveva aveva chiesto rassicurazioni a Edistribuzione “ottenendo l’impegno a migliorare le forniture, ma le cose sono invece peggiorate. E’ prioritario ormai mettere mano alle infrastrutture perché lignano non può presentarsi al buio nel giorno più importante dell’anno. Oltre ai problemi lavorativi il danno d’immagine è incalcolabile».

Il sindaco

«Che questo sarebbe stato il fine settimana con la punta massima di presenze nella località, era decisamente prevedibile, così come l’impennata dei consumi di corrente. Pertanto, è davvero inaccettabile quanto accaduto», è il commento del sindaco Laura Giorgi. «A inizio luglio – riferisce il sindaco – E-distribuzione annunciava il completamento di una serie di interventi e, pensavamo, che grazie alle tecnologie di ultima generazione, si fosse trovata la soluzione, applicabile da subito, al fenomeno dei sovraccarichi».

«Purtroppo dobbiamo constatare che non è stato così. E anche questa volta il disagio è stato importante, per residenti, turisti e operatori».

«Non possiamo che concordare con i rappresentanti delle categorie economiche – conclude Giorgi – simili disservizi compromettono in primis la sicurezza di residenti e turisti e danneggiano chi lavora e l’immagine della città».

 

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