«Ferriera, nessun rinvio dopo la condanna di Nardi»

«Procede tutto normalmente nell'iter per la vendta con il commissario straordinario». Francesco Semino, segretario amministrazione straordinaria della Lucchini, non ha alcuna remora
Silvano Trieste 04/03/2013 Prefettura, tavolo Ferriera
Silvano Trieste 04/03/2013 Prefettura, tavolo Ferriera

«Procede tutto normalmente con Piero Nardi commissario straordinario.» Francesco Semino, segretario amministrazione straordinaria della Lucchini, non ha avuto remore ieri pomeriggio nell’escludere qualsiasi possibilità di ripercussioni sul procedimento di vendita della Ferriera di Servola dopo la condanna a otto anni e mezzo inflitta dal giudice monocratico di Taranto Simone Orazio allo stesso Nardi per omicidio colposo plurimo e disastro ambientale. Altri 26 manager sono stati condannati assieme a lui a pene variabili. Secondo il giudice i loro comportamenti avrebbero causato la morte, nel periodo compreso tra il 2004 e il 2010, di 28 lavoratori dell’Ilva di Taranto (le responsabilità di Nardi sarebbero state riscontrate relativamente a dieci operai) che si sono ammalati e sono morti di mesotelioma pleurico contratto per l’esposizione all’amianto. «Sono questioni datate che coinvolgono un folto numero di dirigenti tra cui anche ex manager che hanno operato a Servola, ad esempio Francesco Chindemi che ne è stato direttore - ha minimizzato Semino - ciò non incide sull’amministrazione straordinaria Lucchini e sulle procedure di vendita. Tutto proseguirà come pianificato e con Nardi commissario.»

All’interno dello stabilimento triestino intanto non sembra essere stato gradita la fuga di notizie per cui la cassa integrazione potrebbe protrarsi fino alla fine dell’anno e i sindacati confederali hanno scelto in questa fase la via del silenzio. La preoccupazione però traspare facilmente. «Ci sono fondati timori - rompe il silenzio Cristian Prella del sindacato autonomo Failms - che ora il processo di vendita, che anche per altri versi ancora non ci appare sufficientemente chiaro, possa subire un rallentamento non indifferente.» Tra l’altro proprio nei giorni scorsi alcune sigle avrebbero fatto pressioni per ottenere prossimamente un incontro con Nardi a Trieste, incontro che certamente non avverrà in tempi brevi, mentre per il mese prossimo è probabile un passaggio a Servola da parte di Riccardo Grilli, direttore delle Risorse umane della Lucchini. Del resto per la fine del mese prossimo è attesa da parte di Siderurgica Triestina, società del Gruppo Arvedi, l’offerta vincolante d’acquisto.

Quello che invece appare molto probabile è che Piero Nardi non sarà nominato, come fino a qualche giorno fa invece sembrava possibile, commissario della stessa Ilva al posto del criticato Enrico Bondi, il cui incarico scade il 4 giugno.

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