Ferriera, un Consiglio comunale straordinario

Invitati anche Arvedi probabile neoproprietario e Nardi commissario della Lucchini
Lasorte Trieste 30/07/07 - Inquinamento - Fumo Ferriera
Lasorte Trieste 30/07/07 - Inquinamento - Fumo Ferriera

Anche Giovanni Arvedi, probabile neoproprietario e Piero Nardi commissario straordinario della Lucchini sono stati invitati al Consiglio comunale straordinario sull’argomento Ferriera convocato per le 16.30 di giovedì. «Un Consiglio convocato su richiesta dell’assessore all’Ambiente Umberto Laureni - specifica Iztok Furlanic presidente dell’assemblea - ma che intende fare il punto sulla questione di Servola non solo riguardo alle tematiche ambientali, ma anche con riferimento a quelle occupazionali e industriali. Se i nostri inviti verranno accolti sono previsti una ventina d’interventi: per questo l’inizio dei lavori è stato previsto già nel pomeriggio.» Oltre, come detto a Finarvedi e a Lucchini, a Confindustria, ai sindacati e ai rappresentanti di fabbrica, dovrebbero infatti intervenire anche la Regione, l’Arpa, l’Azienda sanitaria, la Provincia, l’Autorità portuale, le associazioni ambientaliste. Sarà forse l’occasione per capire se, dopo la due diligence, è pronta l’offerta vincolante da parte della Siderurgica Triestina, la società costituita ad hoc dal Gruppo Arvedi per rilevare lo stabilimento servolano e se la nuova proprietà intenderà avvalersi di tutto l’organico o se, come temono i lavoratori, tenterà di effettuare alcuni tagli.

E frattanto all’interno dello stabilimento si è diffusa la voce, peraltro priva di conferme ufficiali, per cui Arvedi con una spesa che sfiorerebbe il milione di euro, avrebbe già ordinato i mattoni e gli altri materiali refrattari per rifare le pareti dell’altoforno dopo che i lavori sulla bocca sono pressoché conclusi. Un’illazione che ha aperto un tenue spiraglio di ottimismo perché se la voce sarà confermata, la seconda, ineludibile fase di lavori potrebbe partire presto evitando che la cassa integrazione, che peraltro sta per essere rinnovata, si protragga per diversi mesi ancora. Per metà luglio è attesa l’offerta ufficiale di Arvedi, si conoscerà finalmente il piano industriale e partirà anche la trattativa con i sindacati. Perfezionato l’acquisto, sarà firmato l’accordo quadro in base al quale Debora Serracchiani diverrà commissario straordinario dell’intera area. Per quanto riaguarda invece lo stabilimento più grande della Lucchini, quello di Piombino, il presidente del gruppo indiano dell'acciaio Jws, Sajjan Jindal ha visto nei giorni scorsi il premier Matteo Renzi e il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Il gruppo Jws dovrebbe presentare un' offerta vincolante per il laminatoio e l'impianto marittimo entro il 5 luglio. (s.m.)

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