Ferrovie, il bivio di San Polo tra le priorità del Governo

Anche il bivio San Polo di Monfalcone (oltre al collegamento Trieste-Capodistria-Divaccia, la circonvallazione ferroviaria esterna di Udine e il raddoppio Cervignano-Udine) rientra tra gli...

Anche il bivio San Polo di Monfalcone (oltre al collegamento Trieste-Capodistria-Divaccia, la circonvallazione ferroviaria esterna di Udine e il raddoppio Cervignano-Udine) rientra tra gli interventi che saranno inclusi nelle priorità che il Governo si darà nella ripartizione di fondi per l'infrastruttura ferroviaria nazionale. Tutto ciò grazie a un ordine del giorno a firma Brandolin, Rosato, Blasina, Coppola, Malisani, approvato ieri dalla Camera. Lo rende noto lo stesso Giorgio Brandolin, promotore dell'odg. Nel provvedimento in esame, che reca disposizioni urgenti per l'infrastruttura ferroviaria nazionale era autorizzata la spesa di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2024, per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale, da attribuire con delibera Cipe, con priorità per la prosecuzione dei lavori relativi al Terzo Valico dei Giovi e per il quadruplicamento della linea Fortezza-Verona di accesso sud alla galleria di base del Brennero. «Accanto a questi provvedimenti è ora previsto che si valuti anche la realizzazione di interventi localizzati all’incrocio tra il corridoio mediterraneo (ex Corridoio 5) e il Corridoio Adriatico-Baltico», spiega Brandolin.

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