Festa dell’agriturismo In Istria si cena con otto euro a testa

Successo dell’iniziativa e tutto esaurito per 4 domeniche Triestini, sloveni del litorale e austriaci tra gli affezionati

POLA. Gli istriani combattono contro la crisi e il calo del tenore di vita usando il cucchiaio, il coltello e la forchetta. Come dire, almeno ogni tanto anche il palato vuole la sua parte. Ed è così che si spiega il grande interesse per non parlare di assalto, per le manifestazioni gastronomiche promozionali promosse in questo periodo dell'anno con il chiaro intento di prolungare la stagione. E puntualmente sul fronte della battaglia al fianco degli istriani si schierano numerosi italiani soprattutto triestini, sloveni del litorale e qualche austriaco. L'agriturismo San Mauro a 2 km dalla pittoresca Momiano registra già il tutto esaurito per le 4 domeniche iniziando da oggi, delle Giornate degli agriturismi aperti, promosse dall'Agenzia istriana per lo sviluppo rurale. Il proprietario Libero Sinkovi„ ci illustra il menù concepito per l'appuntamento: bistecca di boscarin in salsa di olive con contorno di patate e cipolle, torta di ricotta con contorno di bacca selvatica (per lo più corgnolo), un bicchiere da due dl di vino bianco o rosso della casa e caffè, al prezzo di lancio di 8 euro. Quasi incredibile. Ed ecco spiegato il successo dell'iniziativa, a differenza delle giornate della sogliola in corso fino al 30 novembre, dove il prezzo di partenza del pasto è di 33 euro. Gli altri agriturismi che aderiscono all'iniziativa sono il Dol a Moncalvo di Pisino, il Dusani nell'omonimo villaggio vicino a Pisino, il Ferlin a Grzini presso Gimino, l'Ograde a Cattuno di Lindaro, il Sia a Stanzia Guran presso Dignano, lo Stara Stala a Sandalji presso Borutto, lo Spinovci a Raccotole di Caroiba e lo Stefanic a Stefanici vicino a Montona. In seguito al grande interesse quest'anno sono state introdotte le prenotazioni tramite il sito dell'agenzia citata, www.azrri.hr. Ai clienti vengono offerte le specialità della cucina casereccia contadina a base di carne, selvaggina, funghi e pasta fatta in casa. Ma non solo, possono sbirciare anche nelle cantine e nei poderi, magari facendo provvista del vino o di altri prodotti della casa, dal prosciutto agli insaccati, dal formaggio all'olio di oliva. In alcuni locali dopo cena si potrà anche ballare con la musica dal vivo. All'iniziativa ha voluto includersi anche il Museo etnografico dell'Istria con sede a Pisino. (p.r.)

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