Festa di San Giacomo la delibera nel mirino della Corte dei conti

Rischia di costar caro il finanziamento urgente di 1200 euro per la manifestazione della scorsa estate «Aspettando San Giacomo». Era stato illustrato e fatto approvare dalla Giunta dall’assessore...

Rischia di costar caro il finanziamento urgente di 1200 euro per la manifestazione della scorsa estate «Aspettando San Giacomo». Era stato illustrato e fatto approvare dalla Giunta dall’assessore Elena Pellaschiar che è anche consigliere dell’associazione «San Giacomo, il nostro, il vostro rione» che aveva incassato i soldi.

Il procuratore della corte del conti Maurizio Zappatori ha aperto un fascicolo per danno erariale. In pratica, stando all’accusa, la somma era stata stanziata dalla giunta Cosolini di cui fa parte l’assessore che risultava anche essere consigliere dell’associazione organizzatrice dell’evento. Inoltre l'associazione a cui sono andati i 1200 euro ha sede nel negozio di cui è titolare lo stesso assessore.

L’indagine della procura contabile fa seguito a quella dell’ordinaria scattata subito dopo l’interrogazione che aveva presentato il vicecapogruppo del Pdl in Consiglio, Claudio Giacomelli, Nei giorni scorsi la procura della Corte dei conti ha formalmente chiesto al Comune tutti gli atti relativi alla delibera contestata.

La delibera, finita del mirino della procura è la numero 338, varata il 18 luglio scorso. In quella data la giunta aveva assegnato 1200 euro all’associazione “San Giacomo, il nostro e il vostro rione”: scopo dichiarato, quello di organizzare la manifestazione - spettacolo “Aspettando San Giacomo” poi andato in scena il 6 agosto.

Nel consiglio direttivo dell'associazione “San Giacomo , il nostro, il vostro rione", secondo il sito internet della "ConfCommercio” è presente Elena Pellaschiar, dal giugno scorso assessore comunale. Lo stesso sito indica come sede dell'associazione Campo San Giacomo . In dettaglio il numero 12, presso “Visus Ottica di Elena Pellaschiar. La delibera aveva messo a fuoco i tempi della manifestazione, i livelli sonori, l'ampiezza dell'area che potrà essere occupata, la distribuzione dei volantini. Al contrario, nemmeno una parola sul problema del conflitto di interessi tra la carica di amministratrice pubblica che decide sulla spesa e quello di consigliere di un'associazione privata che ottiene il contributo. Certo, 1200 euro sono una cifra modesta, ma il problema si pone, non solo a livello penale, ma ora anche a livello della procura contabile.(c.b.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo