Festa per Ermelinda Devit che spegne 105 candeline

Centocinque candeline. Tante si accinge a soffiare Ermelinda Devit, circondata dall’affetto di nipoti e bisnipoti. Un invidiabile traguardo per la signora che, ad oggi vive ancora da sola a...

Centocinque candeline. Tante si accinge a soffiare Ermelinda Devit, circondata dall’affetto di nipoti e bisnipoti. Un invidiabile traguardo per la signora che, ad oggi vive ancora da sola a Monfalcone e gode di buona salute. Persona solare, benvoluta da tutti, disponibile e molto legata alla famiglia, ha vissuto fra gioie, dolori e diversi spostamenti, anche a causa delle vicissitudini delle nostre terre. Nata il 24 ottobre 1909 a Ronchi, provincia asburgica all’epoca, viene sfollata in Italia, in provincia di Udine, durante la Grande guerra. Tra i due conflitti si sposa con Giovanni Gergolet e insieme mettono al mondo i figli Aviano e Graziella. Al termine della seconda guerra si trasferisce con la famiglia a Fiume, a quel tempo contesa fra Italia e Jugoslavia. Qualche anno dopo segue il marito ad Amburgo e negli anni ’70 rientra definitivamente in Italia. Nel frattempo la figlia Graziella l’ha resa nonna di Sergio, Massimo e Rosanna. Qualche anno dopo arriva però il dolore per la perdita del marito e del figlio Aviano, ma nonna Ermelinda ne esce più forte e combattiva. Qualche anno fa, ad allietare le sue giornate, sono arrivate anche due bisnipoti, Alessia e Eleonora.Nonna Ermelinda può vantare anche una partecipazione cinematografica. Il film del suo 104° compleanno, un anno fa, è stato scelto dallo staff di Gabriele Salvatores come “promo” del film “Italy in a day” diffuso in tv qualche settimana fa.(r.d.c.)

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