Festa scudetto, oltre 200 feriti a Napoli. Morto un 26enne, il prefetto: “Episodio slegato dai festeggiamenti”

La vittima è di Ponticelli. Dopo la morte, conoscenti e amici della vittima danneggiano il pronto soccorso del Cardarelli

Fans of SSC Napoli celebrate on Piazza del Plebiscito on May 4, 2023 in downtown Naples after Napoli won the Italian champions "Scudetto" title following a decisive match in Udine. - Napoli ended a 33-year wait to win Italy's Serie A on May 4 after a 1-1 draw at Udinese secured their third league title and emulated the great teams led by Diego Maradona. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)
Fans of SSC Napoli celebrate on Piazza del Plebiscito on May 4, 2023 in downtown Naples after Napoli won the Italian champions "Scudetto" title following a decisive match in Udine. - Napoli ended a 33-year wait to win Italy's Serie A on May 4 after a 1-1 draw at Udinese secured their third league title and emulated the great teams led by Diego Maradona. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Sono 203 i feriti arrivati nei pronto soccorso degli ospedali di Napoli gestiti dall'Asl Napoli 1 durante la notte dei festeggiamenti per lo scudetto. In questo computo ci sono i 4 coinvolti in quella che sembra una sparatoria, di cui uno è deceduto. Dei 203, 38 erano codici bianchi, 65 Verdi, 75 gialli e 22 rossi.

Oltre ai 4 colpiti da proiettili, ci sono persone con ferite da coltello, persone con ferite alla mano per lo scoppio di petardi, persone con lussazioni di spalle, persone con frattura di polsi e arti, persone con traumi oculari per colpi o petardi, persone con fratture del setto nasale, persone con ferite lacero contuse per incidenti o cadute, persone con traumi cranici, persone assistite per attacchi di panico, crisi asmatiche per inalazione fumogeni, e una in overdose di cocaina. Tra i codici verdi 3 poliziotti aggrediti. Assistiti dopo le 3 ubriachi e persone che avevano fumato droghe. 

Duecento feriti? «Assolutamente no, non siamo su quella cifra. Solo in alcuni casi i feriti sono dovuti all'utilizzo di fuochi d'artificio ma per il resto non ci sono stati grandi episodi», ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba ai microfoni di SkyTg24. E ha aggiunto: «Mi preme sottolineare il senso di responsabilità dei napoletani. Ieri c'era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato. La macchina dell'organizzazione ha funzionato».

Morto un ragazzo di 26 anni, il prefetto: episodio slegato dai festeggiamenti
È morta nella notte una delle quattro persone ferite a Napoli da colpi d'arma da fuoco durante i festeggiamenti per lo scudetto. Lo si apprende dalla Polizia. Si tratta di un giovane di 26 anni che era stato ricoverato all'ospedale Cardarelli in gravi condizioni. La vittima è Vincenzo Costanzo,  residente a Ponticelli e già noto alle forze dell'ordine (sarebbe vicino al clan D'Amico).

Gli spari avrebbero raggiunto il giovane vicino piazza Carlo III e non si esclude possa essersi trattato di un agguato, come lascia ipotizzare il numero di colpi esplosi, almeno sei. L'altra pista è quella della lite in strada. In ospedale anche la compagna e altri due giovani.  Dopo la notizia del decesso, persone ritenute vicine alla vittima hanno danneggiato il pronto soccorso del Cardarelli. 

L'episodio è «assolutamente slegato, non connesso ai festeggiamenti», ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba ai microfoni di SkyTg24.

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