Festeggiati i dieci anni del Lions Alto Adriatico

I dieci anni del Lions Club Trieste Alto Adriatico sono stati festeggiati nel corso di un incontro che si è tenuto alla Centrale idrodinamica di Porto Vecchio, presenti rappresentanti di autorità e soci dei club gemellati di Parigi, Auteil, Bruxelles, Düsseldorf e Lahr.
Il presidente uscente Marco Rocco ha ripercorso le tappe salienti dell’attività effettuata durante il suo mandato, a iniziare dal restauro di un plastico di notevoli dimensioni che rappresenta Trieste, di proprità dell’Autorità portuale, e che verrà esposto nella Centrale idrodinamica. Grazie alla partecipazione dei club gemellati è stata acquistata poi un’apparecchiatura medicale per la nutrizione parenterale di persone non in grado di alimentarsi in maniera autonoma. I fondi raccolti durante un torneo di burraco organizzato dal club, affiancati a una serie di elargizioni, hanno consentito di organizzare la tappa triestina del torneo distrettuale di golf, a seguito del quale è stata elargita una somma di tremila euro al “Fondo di Gio” che sostiene la ricerca nel settore dei tumori infantili.
Ricordato anche il successo di uno spettacolo che ha permesso di sottoscrivere l’impegno all’acquisto di un bastone elettronico per non vedenti e ipovedenti.
Tra le attività culturali Rocco ha ricordato la visita alla Kleine Berlin, una serie di galleria antiaeree che si articolano sotto il colle di Scorcola e che durante la seconda guerra mondiale costituirono uno dei punti nevralgici della vita cittadina.
Dopo la relazione, c’è stato il passaggio del testimone alla neoeletta presidente Maria Carla Berni, fondatrice del club e sua prima presidente, che ha illustrato i primi dieci anni del sodalizio. L’incoming governatrice del Ditretto 108Ta2 Italia (prima donna al vertice di un distretto Lion) ha infine portato ai presenti il saluto del governatore uscente, Gino Eger e ha presentato due nuovi soci, Francesco La Bella e Giorgio Spinelli.
Fulvia Costantinides
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