Festival multimediale con “Invisible Cities”

Installazioni e appuntamenti in vari punti di Gorizia, si inizia dal mercato coperto
Bumbaca Gorizia 03.06.2015 Invisible Cities Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 03.06.2015 Invisible Cities Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Gorizia si proietta nel futuro, e diventa ancora una volta un grande palcoscenico a cielo aperto per il Festival "Invisible Cities". Da oggi fino al 29 maggio, sostanzialmente, Gorizia diventa la capitale della multimedialità urbana, perché "Invisible Cities" (che è stato presentato ieri mattina in Municipio, ed è giunto alla seconda edizione) è di fatto il primo vero festival internazionale dedicato alla multimedialità, con decine di artisti in arrivo da tutta Europa che per tre settimane lavoreranno, esporranno e si esibiranno nel capoluogo isontino.

«Credo di poter dire che questo festival è in assoluto una delle sperimentazioni più importanti che si tengono nella nostra città - ha detto ieri il sindaco Ettore Romoli -, e dopo la partenza un po' complicata dello scorso anno, quando non tutti hanno compreso l'essenza della manifestazione, quest'anno sono sicuro che il successo sarà crescente. Mi auguro i goriziani capiscano e apprezzino il profondo senso innovatore del festival». A illustrare un programma articolato e praticamente sconfinato - disponibile sul sito internet www.invisiblecities.eu - è stato Alessandro Cattunar dell'associazione Quarantasettezeroquattro, che organizza il festival con il sostegno di Regione, Comune e Camera di Commercio, e la collaborazione di moltissime altre realtà istituzionali e associative. Tra queste la Provincia, o i Festival Pixxelmusic (che nel 2016 taglia il traguardo dei 10 anni di attività) e PelinGovac, che proporranno tutta una serie di iniziative di contorno nelle settimane di "Invisible Cities".

Il Festival parte come detto già oggi. In mattinata, dalle 9 circa, il pubblico potrà già ammirare le prime installazioni multimediali al mercato coperto di via Boccaccio, dove resteranno per tutto il mese. In serata, dalle 21, invece, la Lanterna d'Oro di borgo Castello ospiterà la festa inaugurale con gli artisti ospiti della manifestazione che si presenteranno alla città. Di qui in poi sarà tutto un susseguirsi di appuntamenti, concentrati in vari luoghi di Gorizia, e tutti legati dal filo rosso del tema scelto quest'anno dagli organizzatori, quello delle catastrofi, anche nel ricordo della tragedia del terremoto del Friuli di quarant'anni fa. Il 13 maggio nella galleria Bombi sarà inaugurata l'installazione "Insight", dell'artista Joshua Cesa, che rimarrà al suo posto giorno e notte fino al 10 agosto, proponendo un percorso sensoriale, narrativo, visuale e sonoro ispirato dal dramma della Grande Guerra. Ancora, diverse giornate saranno dedicate ai workshop, agli incontri, agli spettacoli, in attesa delle giornate clou del Festival. (m.b.)

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