La fiera ornitologica di Gradisca, il monito di Gea: «Diversi i casi di maltrattamento: non deve ripetersi»
Gea, Guardie ecozoofile ambientali, dichiara di aver dovuto attuare diversi interventi di violazione delle norme

Gea, Guardie ecozoofile ambientali, dichiara di aver dovuto attuare «diversi interventi di violazione alle norme, per gabbie con uccellini sotto il sole cocente, rivendita di tartarughe molto piccole della specie Pseudemys scripta elegans, cani sotto il sole cocente, cani strattonati violentemente, un cane rinchiuso in macchina sotto il sole, con finestrini praticamente quasi chiusi e per lo stesso reato abbiamo richiesto la collaborazione della polizia municipale, coniglietti rivenduti a un mese di vita, quando dovrebbero stare ancora con la mamma.
«Vista la gravità della situazione il prossimo anno intensificheremo i controlli – preannuncia la presidente della sezione isontina Patrizia Munarin –, e ci auguriamo di non vedere più questo tipo di maltrattamenti, certi molto gravi, anche perché chi organizza l’evento dovrebbe essere già preparato ad eludere questi comportamenti. Ci chiediamo come mai non sia stato fatto».
Queste fiere, rileva Munarin, «si rivelano educative solo nel rispetto di tutti gli animali, esseri senzienti riconosciuti dalla Costituzione Italiana, se no sono diseducative e orientate solo al lucro di chi gli animali li sfrutta e basta». —
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