«Finanzieri inflessibili ma con più umanità»

«Qualcuno parla di sopravvivenza e io non sono d'accordo perché la legge è uguale per tutti. È chiaro però che ci sono imprese che non hanno disponibilità finanziaria per versare l'Iva ma questo non significa che noi non procediamo alla denuncia degli imprenditori. Noi non possiamo non osservare le norme. Ci rendiamo conto che è un momento di difficoltà per il nostro paese» e che bisogna essere consapevoli e responsabili».
Lo ha detto il comandante generale della Guardia di finanza, Saverio Capolupo, in visita al comando regionale. «In termini di strategia - ha proseguito Capolupo - l'unica cosa che possiamo dare in più è l'umanità ma sulla fermezza non si può discutere: continueremo con le nostre indagini».
Sottolineando che le strategie per scoprire l'evasione fiscale «le abbiamo inventate quasi tutte», il comandante della Finanza ha indicato che le attività del corpo «sono tutte su base di intelligence e sono fatte su analisi di rischio. Cerchiamo di colpire dove effettivamente c’è una evasione sostanziale - ha spiegato - e cerchiamo di tutelare l’occupazione.
«Il nostro obiettivo - ha concluso - è tutelare il sistema economico, obiettivo che si raggiunge eliminando il marcio che nell'ambito dell’economia esiste.
Accompagnato dal comandante interregionale dell'Italia nord orientale, generale Flavio Zanini, Capolupo è stato accolto dal comandante regionale, Antonino Maggiore e ha poi incontrato una rappresentanza di militari e i comandanti dei reparti del corpo della regione e di Trieste in particolare, i delegati dell'organo di rappresentanza militare e l'Associazione finanzieri in congedo di Trieste. Nel corso della visita, il comandante regionale ha illustrato, in un «briefing», i temi più rilevanti delle attività operative e le questioni più importanti su personale e logistica.
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