Fincantieri a Confindustria: "Stop alle quote, non ci sentiamo rappresentati"

Crisi nei rapporti tra l'azienda e l'associazione industriale: "Non paghiamo più per il 2011 le quote associative per Gorizia e Genova. Sopreso il presidente della Confindustria di Gorizia, Gianfranco Di Bert: "Nessun segnale che potesse far presagire una scelta del genere"
Giuseppe Bono a destra con Corrado Antonini presidente di Fincantieri A fianco una nave in costruzione a Fincantieri
Giuseppe Bono a destra con Corrado Antonini presidente di Fincantieri A fianco una nave in costruzione a Fincantieri
MONFALCONE
. Fincantieri sospende per l'anno in corso il pagamento della quota associativa alla Confindustria di Monfalcone e di Genova. Lo ha confermato il portavoce dell'azienda che ha spiegato: "Fincantieri si riconosce pienamente nella linee generali della politica di Confindustria, ma nelle dinamiche delle due realtà locali lamenta di non sentirsi rappresentata dell'associazioni territoriali di Gorizia e di Genova alla quale è associata.


Il presidente della Confindustria di Gorizia, Gianfranco Di Bert, si dice letterallmente "sorpreso" di fronte alla decisione di Fincantieri: "Nessun segnale che potesse far presagire una scelta di questo genere era emerso finora all'interno del direttivo tra Fincantieri e Confindustria"


Per il presidente dell'associazione che raduna gli industriali isontini "la decisione rientra probabilmente in una strategia globale di Fincantieri, che non tocca uno specifico comportamento dei rappresentanti del sodalizio goriziano. Mi riservo in ogni caso di approfondire la questione nei prossimi giorni per capire i motivi che hanno indotto l'azienda a defilarsi".


Fincantieri, con 1.650 dipendenti nella provincia di Gorizia e 2.227 nella provincia di Genova, versava nelle casse della Confindustria 347 mila euro.

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