Fincantieri allarga gli spazi nell’ex albergo operai

Uffici per “attività connesse alla cantieristica”, ma anche una sala polifunzionale per il museo sui cantieri che sarà realizzato dal Comune, una foresteria e un’attività commerciale. Questi gli utilizzi previsti per l’ex albergo operai che i proprietari dell’immobile - Fincantieri e Regal Villa Costruzioni di Enna - prevedono nel progetto presentato lo scorso maggio al Comune, assieme alla richiesta di variante al piano regolatore.
A confermare queste destinazioni è la stessa Fincantieri, che però non precisa le superfici, cosa che invece fa la relazione allegata alla delibera che va in consiglio comunale stasera. Dal documento si apprende che le “attività direzionali strettamente connesse a Fincantieri” occuperanno oltre 10mila metri quadri, la foresteria 1.780 e l’attività commerciale 204 metri quadrati. Il tutto per un aumento del volume dell’edificio di mille metri cubi.
Ma quante persone lavoreranno in quei 10mila metri quadri? A una precisa domanda, Fincantieri non dà risposta né in termini di numero né di tipologia del personale. A venire in aiuto è sempre la proposta di delibera, dove si legge che la richiesta di una “variante alle norme tecniche di attuazione del piano regolatore deriva dalla constatazione che la presenza di 670 addetti all’industria richiede non solo la distribuzione delle varie postazioni di lavoro ma anche la predisposizione di numerosi spazi collettivi, sale riunioni, spazi di sosta e di ristoro”.
Lecito, a questo punto, chiedersi da dove arriveranno quei 670 addetti. Neanche a questa domanda, però, Fincantieri dà risposta. Ritorna però alla mente la possibilità, di cui si è parlato a suo tempo, del trasferimento degli uffici tecnici da Trieste (palazzo della Marineria) a Monfalcone. Uno spostamento accanto al cantiere di Panzano più volte ventilato, per il quale però non è stata presa ancora alcuna decisione, anche perchè la stessa Fincantieri è proprietaria del palazzo della Marineria. E, nel caso lasciasse quest’ultimo, dovrebbe risolvere anche il problema di cosa farne.
Ma quali i tempi di questo possibile maxi-trasloco? Mentre si vocifera che i lavori di ampliamento dell’ex albergo operai dovrebbero essere ultimati entro il 2014, Fincantieri getta acqua sul fuoco. Dopo l’approvazione del progetto e il permesso a costruire, «i lavori dovranno avere inizio entro un anno - spiega la società - e durare tre anni prorogabili. Le regole vigenti consentono un lungo periodo tra il permesso a costruire e la fine dei lavori. In questo intervallo - aggiunge Fincantieri - si definiranno le destinazioni finali delle diverse porzioni dell’edificio».
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