Fincantieri, Fiom sbanca palazzo della Marineria

Bandiera rossa su palazzo Marineria. Fiom, sigla storica dei metalmeccanici cigiellini, ha vinto nettamente le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie tenutesi nei giorni scorsi in passeggio Sant’Andrea, dove opera il grande centro di progettazione Fincantieri che occupa 913 addetti (più i dirigenti). Dal punto di vista sindacale un test interessante: nonostante sia una classica struttura lavorativa popolata da “colletti bianchi”, Fiom ha ottenuto 202 voti pari al 45,6% degli elettori presenti. Seconda classificata Fim Cisl con 123 suffragi che significano il 27,8%. Terzo posto, che soddisfa Antonio Rodà, per Uilm: raccoglie 115 consensi con una percentuale del 26,6%. Difficile fare raffronti con le consultazioni dell’aprile 2015: allora gli aventi diritto erano 576 (l’organico è dunque aumentato di oltre il 30%). Tre considerazioni: è sceso il numero dei votanti (molti giovani, effetto coronavirus), Fiom e Uilm sono andate bene, deludente invece il risultato della Fim. Controprova sui leader: Andrea Millo, felice per il risultato dalle nevi dello Zoncolan, ha drenato con Fiom 132 preferenze, Marco Gregori con Uilm 89, Alessandro Gavagnin - che tra l’altro è responsabile triestino di Fim - appena 47. Attribuiti 7 seggi su 9: 3 a Fim, 2 a Fiom, 2 a Uilm. In realtà Fiom ne avrebbe ottenuti 4 ma non aveva abbastanza candidati per coprire i posti!

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