Fincantieri, ok al patto per la flessibilità

Accordo fatto fra azienda e Rsu per la Direzione navi mercantili. Previste 45 nuove assunzioni
Foto BRUNI TRieste 30.11.2011 Palazzo Fincantieri -Marineria:dipendenti in pausa
Foto BRUNI TRieste 30.11.2011 Palazzo Fincantieri -Marineria:dipendenti in pausa

TRIESTE. Un patto per la flessibilità del lavoro che garantirà anche 45 nuove assunzioni nel Palazzo della Marineria. Fincantieri ha siglato con le Rsu della Direzione navi mercantili di Trieste un accordo che ha una valenza nazionale perchè risolve il nodo delle commesse ottenute dal gruppo cantieristico negli ultimi mesi. «Più competitività per recuperare efficienza», è il mantra dell’ad Giuseppe Bono negli ultimi mesi per scacciare definitivamente i venti di crisi. Per la Direzione triestina, il “cuore” dell’ingegneristica del gruppo, si apre una nuova fase in grado di gestire ordini per nuovi prototipi e navi: «Oggi -si sottolinea in Fincantieri- ci troviamo ad affrontare una fase di intenso carico di lavoro, dovendo far fronte a un significativo sviluppo di attività di ingegneria relative a commesse di prototipi già acquisite e al supporto di iniziative commerciali per assicurare nuovi carichi di lavoro all'azienda». In particolare le nuove commesse impegneranno la direzione navi mercantili per tutto il 2014 e il primo semestre del 2015, per poi diminuire nel secondo semestre del 2015 e per il 2016. Secondo l’accordo l’azienda si impegna all'assunzione di 45 persone nell'ambito della Direzione navi marcantili. Diventeranno poi a tempo indeterminato i contratti di apprendistato temporanei di altri 18 lavoratori.

Questi i termini dell’orario flessibile a Fincantieri. L'azienda utilizzerà, nei primi 18 mesi, un regime di orario plurisettimanale che prevede un massimo di 48 ore settimanali: 8 ore in più dell’attuale regime (che è di 40 ore settimanali). Queste 8 ore «in aggiunta» sono da lavorarsi dal lunedì al venerdì (due ore in più ogni giorno) oppure con il rientro al sabato (4 ore) per due volte al mese. Queste ore cosiddette «in supero» verranno recuperate nei 18 mesi successivi (da metà del 2015 e per tutto il 2016). Le ore lavorate in più nei primi 18 mesi , nella visione dell’azienda, non solo eviteranno un eventuale ricorso alla cassa integrazione nei successivi 18 mesi ma garantiranno una busta paga piena (40 ore settimanali) anche lavorando meno (32 ore).

L’accordo, sottoposto a referendum con il 58% dei sì (255 voti) e il 42% dei no (186), è stato approvato con il solo voto contrario di un rappresentante della Fiom. L’intesa avrà una validità di un anno e mezzo mentre l’accordo sarà ratificato formalmente nella sede della Confindustria Trieste. «La Direzione Navi Mercantili -fa sapere l’azienda- richiede un elevato livello di competenze professionali per assicurare lo sviluppo delle attività in ambito commerciale, di progettazione, di gestione delle commesse nonchè per quelle preparatorie alle attività produttive dei cantieri». pcf

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