Fincantieri sbarca nei cavi sottomarini: nave per Prysmian

Commessa assegnata alla controllata norvegese Vard. L'ad Bono: «Primo ordine al mondo nel settore dopo la crisi»

TRIESTE. Fincantieri si allea con il gruppo Prysmian e sbarca nel mercato dei cavi sottomarini. Vard Holdings Limited (controllata norvegese del gruppo triestino) fra le prime società al mondo nella progettazione e costruzione di navi speciali e unità offshore, ha ricevuto un ordine dal gruppo, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, per la progettazione e la costruzione di una nave posacavi. «Si tratta - ha chiarito il Ceo del gruppo triestino Giuseppe Bono - di uno dei primi ordini al mondo in questo mercato dopo la crisi, ed essercelo assicurati conquistando la fiducia di una società italiana di grande prestigio come Prysmian ci riempie di orgoglio».

Consegnata in Norvegia la nave rompighiaccio di Fincantieri


Prysmian Group ha registrato nel 2017 un fatturato di oltre 7,9 miliardi e conta su 21 mila dipendenti in 50 Paesi con 82 impianti produttivi. Il valore del contratto con Fincantieri, incluse le forniture speciali dell'armatore, è di circa 170 milioni di euro. L'unità sarà specializzata in attività sottomarine avanzate, ed è destinata ad essere la più performante posacavi sul suo mercato di riferimento. La nave potrà operare in acque con profondità superiori ai 2.000 metri e la possibilità di utilizzare caroselli rotanti di ultima generazione per alloggiare i cavi sott'acqua. La costruzione è prevista per la fine del 2018 e la consegna entro fine 2020. La posacavi sarà realizzata interamente dal gruppo Vard sarà lunga 172 metri e larga 34, sarà in grado di ospitare 120 persone. Sarà progettata per eseguire complesse operazioni di installazione: «Mettendo a frutto il patrimonio di competenze della controllata Vard da oggi arricchiamo il nostro portafoglio prodotti con un progetto originale e all'avanguardia nel settore offshore, del quale Fincantieri segue con attenzione l'evoluzione, e che dopo anni inizia mostrare i primi segnali di ripresa», ha detto il Ceo del gruppo triestino Bono.

Monfalcone, presentata la Carnival Horizon
Bonaventura Monfalcone-26.03.2018 Carnival Horizon-Fincantieri-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura


Intanto c’è attesa per il passaggio della maggioranza azionaria del cantiere navale Stx France di Saint Nazaire a Fincantieri che dovrebbe avvenire a giorni. In base all'accordo firmato lo scorso 2 febbraio Fincantieri, con l'ingresso di Stx France nel gruppo avrà il 50% di Stx più l'1% in prestito dallo Stato francese. Fincantieri sta lavorando anche sul fronte del militare con Naval Group. Il dialogo coinvolge, oltre agli ad delle due aziende Giuseppe Bono (Fincantieri) e Hervé Guillou (Naval Group), anche i numeri uno di Leonardo (ex-Finmeccanica), Alessandro Profumo, e di Thales (azionista di minoranza in Naval Group), Patrice Caine, per provare a definire il contributo delle due aziende nel militare. L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono,a margine della consegna della Seaburn Ovation a Genova, ha anche commentato i rumors riportati dal Meditelegraph che ipotizzano la possibile acquisizione da parte del gruppo dei cantieri Mariotti di Genova: «Con Mariotti abbiamo iniziato a collaborare, come facciamo con altri fornitori. (pcf)
 

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