Fine lavori alla rotonda Lanza: circolazione ripresa nei tempi

Mancano luci e segnaletica orizzontale, ma l’era del doppio incrocio è alle spalle. La sindaca Hrovatin: «Iter complesso ma dopo anni il progetto è diventato realtà»

Ugo Salvini
La nuova rotatoria Lanza appena ultimata e aperta Foto Andrea Lasorte
La nuova rotatoria Lanza appena ultimata e aperta Foto Andrea Lasorte

La rotatoria “Lanza” a Sgonico, sulla 202 alle porte di Prosecco, da oggi giovedì 5 dicembre,  è aperta. Mancano ancora la pubblica illuminazione sull’area e la segnaletica orizzontale, ma si circola. Con notevole beneficio per la viabilità della zona. 

Rispettando i tempi, la Nord Asfalti di Povoletto, l’impresa edile incaricata dall’Ente di decentramento regionale (Edr) di eseguire l’opera, ha tagliato il traguardo dell’apertura della tanto attesa rotatoria. Certo, non siamo ancora alla piena efficienza, perché la luce nelle ore di buio e la segnaletica orizzontale sono elementi fondamentali per la sicurezza di tutti, ma il fatto che, con ampio anticipo rispetto al Natale, si possa transitare sulla nuova rotatoria rappresenta un risultato fondamentale.

Aperta alla circolazione la nuova rotatoria Lanza sulla 202 a Sgonico

Per gli automobilisti queste prime ore di sperimentazione costituiscono un’assoluta novità: dopo anni vissuti affrontando il problema dei due incroci distanti fra loro poche decine di metri, uno situato sulla strada che collega Prosecco e l’imbocco del raccordo autostradale in direzione Trieste, l’altro che lambiva la zona artigianale del Comune di Sgonico, la nuova soluzione è stata subito apprezzata da chi deve attraversare l’area.

Innanzitutto perché la presenza della nuova struttura obbliga tutti a rallentare, in secondo luogo perché le rotatorie esigono da parte di chi è al volante il rispetto di una precisa disciplina, finalizzata alla riduzione dei rischi d’incidente.

«Sono felice di questa apertura – dice Monica Hrovatin, sindaca del Comune di Sgonico – perché la realizzazione della rotatoria significa la conclusione di un processo iniziato molti anni fa, un iter complesso che non è stato privo di ostacoli. Ora dobbiamo solo aspettare che l’impresa completi gli ultimi dettagli, come la sistemazione dell’impianto di illuminazione e la definizione della segnaletica orizzontale. Poi concorderemo con la Regione e l’Edr la data dell’inaugurazione ufficiale. Sarà un appuntamento che tutti i residenti saluteranno con entusiasmo – conclude la prima cittadina – perché di questa rotatoria si parla da anni e adesso è diventata realtà».

Ma il progetto di ridefinizione della viabilità in zona non si esaurirà con l’ultimazione della rotatoria Lanza. A poche centinaia di metri, in direzione di Campo Sacro, lungo la strada che rasenta la zona artigianale di Sgonico, c’è un altro incrocio pericoloso: quello vicino alla Telìt. Anch’esso, negli intendimenti della Regione, dovrà essere sostituito da una rotatoria.

L’amministrazione regionale, dopo aver stanziato 620 mila euro per la rotatoria Lanza, ha già accantonato risorse per un totale di mezzo milione di euro per realizzare la rotatoria della Telìt. L’auspicio è che si faccia presto anche in questo caso.

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