Flash mob, festa-blitz all’Emisfero

Ad un orario e in un luogo prestabiliti decine di persone iniziano a prendersi a cuscinate come nel film “Notte prima degli esami-Oggi”, a intonare un canto oppure a ballare. L’importante è stupire, cogliere di sorpresa le persone che si trovano sul posto per caso, ignare di ciò che sta per succedere. Poi al termine i protagonisti se ne vanno, ognuno per la propria strada, come se nulla fosse accaduto.
Il flash mob è così. Una festa che esplode all’improvviso. Dopo l’avvio in America, la moda è sbarcata anche in Italia, le grandi città hanno già fatto da cornice a questo tipo di iniziativa dove scende in campo la fantasia e l’improvvisazione. A Monfalcone la festa è esplosa domenica al centro commerciale Emisfero, che si è trasformato per cinque minuti in un palcoscenico ideale per gli oltre 150 zumberi dell’associazione Ads Move Me Studio di Domenico Settimi e Silvia Pavatich che si sono esibiti sulle note di Gangnam Style, il tormentone del momento, cogliendo di stucco gli ignari spettatori.
Nel corridoio fra i negozi OroFino e Caleidos un tappeto umano ha iniziato a muoversi a ritmo, movimenti perfettamente sincronizzati uniti a tanta voglia di divertirsi e stupire il pubblico che si è moltiplicato nel giro di pochi secondi, richiamato dall’insolito volume della musica e dalla calca che si è creata attorno ai ballerini. Donne, uomini e bambini hanno offerto un’esibizione di Zumba, l’ultima novità in fatto di fitness nata in California e diffusasi rapidamente in tutto il mondo, anche al Palaroller di Pieris dove Domenico e Silvia contano oltre 260 iscritti alle loro lezioni. Che domenica ci fosse qualcosa di particolare all’Emisfero lo si poteva intuire dal sold out dei parcheggi, registrato intorno alle 17.30. Tra le persone incuriosite che si sono fermate si sono diffuse le notizie più disparate. “Arriva qualcuno di famoso” si vociferava. “Distribuiscono buoni omaggio” hanno annunciato altri. In realtà l’attacco della musica ha messo a tacere il brusio e la scena è stata tutta dei coraggiosi che, armati di occhiali da sole e papillon per emulare il video del brano di Psy, hanno dato vita al primo flash mob monfalconese, un’esplosione di gioia terminata fra numerosi applausi e la naturalezza dei partecipanti che, come da diktat, hanno ripreso ognuno la propria strada. Il decalogo di questo genere di iniziative prevede la totale assenza di pubblicità dell’evento, ma esclusivamente un passaparola organizzativo fra i partecipanti soprattutto tramite i moderni strumenti tecnologici, facebook in primis. L’unico scopo è quello di stupire i passanti divertendosi. A Monfalcone questo obiettivo è stato pienamente centrato.
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